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Cefalù, uomo arrestato con un chilo di cocaina

Giuseppe Fasullo, 52 anni, è stato bloccato dalla polizia nei pressi dello svincolo autostradale di Buonfornello, sulla Palermo-Messina

La polizia ha arrestato Giuseppe  Fasullo, 52 anni, trovato in possesso di un chilo e 170 grammi di  cocaina. Gli agenti del commissariato di Cefalù hanno bloccato  l'uomo nei pressi dello svincolo autostradale di Buonfornello. Negli ultimi giorni la cittadina normanna è stata teatro di una serie di furti in appartamento abbastanza inusuali, sia nel numero che nelle modalità in cui si sono consumati, i poliziotti del Commissariato hanno intensificato i servizi di prevenzione e controllo del territorio presidiando maggiormente  le principali via d’uscita – e quindi di fuga – da Cefalù per Palermo, per i paesi madoniti e per Messina, con l’intento di fermare e sottoporre a scrupolosi controlli tutte quelle persone che in qualche modo generavano sospetti e per una serie di circostanze potevano individuarsi come i responsabili dei furti. I controlli, cui sono state sottoposte decine di persone sospette o con precedenti specifici di delitti contro il patrimonio, finalizzati a rinvenire all’interno delle autovetture valori e materiale trafugato negli appartamenti cefaludesi, hanno avuto tutti esito negativo fino a quando non è stato fermato Giuseppe Fasullo alla guida della sua Opel Astra Station Wagon di colore nero. Dopo avere intimato l’alt all’autovettura, gli operatori avevano subito modo di verificare che intanto la carta di circolazione del veicolo risultava con la revisione scaduta, che il conducente, benché limitato da handicap alla mano destra, guidava un’autovettura priva del cambio automatico come richiesto nel documento di abilitazione alla guida, e che infine si trattava di una persona con un rilevanti precedenti. A questo punto si decideva  di condurre il fermato in Commissariato ed è lungo il tragitto che il conducente dell’autovettura  mostrava strani ma evidenti segni di nervosismo tali da giustificare una perquisizione più accurata dell’automobile. Qui è scattata la sorpresa, nel vano portaoggetti del cofano posteriore, sovrastante la ruota posteriore sinistra del mezzo, si rinveniva un   involucro  contenente   sostanza stupefacente del tipo “cocaina” confezionata a mò di panetto, risultato poi del peso complessivo lordo di circa un chilo

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