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Terremoto nelle Marche, tanta paura ma nessun danno

L'epicentro del sisma è stato localizzato fra quattro comuni fra i mille e i tremila abitanti nella zona di Macerata. "Onde" anche a L'Aquila

Ancona. Hanno creato panico fra la popolazione, ma nessun danno alle persone né crolli di edifici le quattro scosse di terremoto - la più forte di magnitudo 4.0 sulla scala Richter, alle 9:25 - registrate fra le 9:07 e le 9:48 nelle Marche, con epicentro fra le province di Macerata e Fermo. La zona è interessata da uno sciame sismico cominciato l'8 gennaio, con otto scosse, la più forte delle quali, prima di stamani, registrata domenica 10 gennaio, con magnitudo 3.9.
L'epicentro del sisma è stato localizzato fra quattro comuni fra i mille e i tremila abitanti: Loro Piceno e Sant'Angelo in Pontano (Macerata) e Falerone e Montappone (Fermo). Ma l'onda sismica è stata amplissima, con vetri e pavimenti che hanno tremato dal nord al sud della regione, e decine di chiamate ai vigili del fuoco e ai centralini di polizia e carabinieri, da Macerata ad Ancona, da Ascoli Piceno a San Benedetto del Tronto.
Insieme all'Ingv, la Protezione civile regionale sta conducendo un'indagine storica sul passato sismico dell'area, "e i primi dati - fa sapere Oreficini - ci dicono che in questa zona non si sono mai registrati terremoti di intensità superiore a quella odierna".
Identico quadro sul versante maceratese del sisma, dove leprime verifiche degli uffici tecnici comunali sono confortanti: decine anche qui le chiamate ai centrali di vigili del fuoco, carabinieri e polizia, ma né a Loro Piceno (2.500 abitanti), né a Montappone (1.500) risultano cedimenti o crepe negli immobili. Le sale operative di Protezione civile di Macerata e Ascoli Piceno restano aperte, in contatto costante con quella regionale e con il Dipartimento nazionale.
Una scossa di terremoto, di forte intensità, è stata avvertita dalla popolazione all'Aquila, in diverse zone del capoluogo, nelle frazioni e Comuni limitrofi. La scossa di terremoto avvertita dalla popolazione a L'Aquila è la stessa, di magnitudo 4.1, che, alle ore 14.35, ha colpito le province di Macerata e Fermo. L'onda sismica si è infatti propagata dalle Marche fino al capoluogo abruzzese e alle aree limitrofe.

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