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Il Frosinone batte la Spal, pari tra Cittadella e Brescia, il Sudtirol espugna Benevento

La capolista Frosinone ritorna al successo dopo che nelle ultime due giornate aveva raccolto solo un punto. Lo fa a Ferrara contro una Spal che colleziona l’undicesima sconfitta stagionale, settima casalinga e che deve rimandare ancora una volta l’appuntamento casalingo con la vittoria che manca da oltre quattro mesi (5-0 sul Cosenza il 22 ottobre scorso). Alla prima vera azione il Frosinone passa: nell’area piccola sbuca Lucioni che anticipa Tripaldelli e fa secco Pomini. La Spal reagisce e pareggia al 33' con un’acrobatica rovesciata di Prato nell’area piccola ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Nella ripresa, la Spal ci prova ma Turati evita la capitolazione e poi il Frosinone concede il bis con un tiro capolavoro di Caso. La gara praticamente finisce qui con i ciociari che amministrano il risultato e sfiorano la terza segnatura nei mimuti di recupero con Rodhen che colpisce il palo. Da segnalare il ritorno in campo di Pepito Rossi a distanza di dieci mesi.

Pari tra Cittadella e Brescia

Termina senza reti tra Cittadella e Brescia. Il Brescia alla disperata per tirarsi su, si presenta in casa di un Cittadella rinfrancato e carico dopo le due recenti vittorie che lo hanno rilanciato in classifica. La prima occasione è per Rodriguez al quarto d’ora, ma da buona posizione sparacchia sul fondo. Gastaldello cerca di dare un’impronta offensiva alla sua squadra e ci riesce. Ma piano piano i granata cominciano a macinare gioco e raccolgono tre opportunità con l’uomo più in forma. Crociata, infatti, sfiora il gol con un tris di tiri che mettono in difficoltà Andrenacci. Partita viva, si gioca su livelli agonistici frenetici. Allo scadere del tempo è Maistrello a sfiorare la rete con un colpo di testa prorompente ma fuori misura. La ripresa si apre sugli stessi ritmi. Alta velocità e Brescia proteso in avanti. Ma sono i padroni di casa a gettare al vento una ghiotta occasione con Mastrantonio, ben smarcato da Vita, con il tiro che finisce tra le braccia del portiere. Finisce con un pareggio a reti inviolate che non accontenta nessuno.

Il Sudtirol espugna il Vigorito

Il Sudtirol conferma quanto di buono si dice sulla compagine di Bisoli espugnando il Vigorito con un netto ed inequivocabile risultato all’inglese. Ad una partenza aggressiva degli "stregoni" si è contrapposta la concretezza ospite sfociata nel vantaggio di Belardinelli, al 12', dopo un ottimo cross di Siega. Il Benevento prova a reagire, ma il Sudtirol chiude bene gli spazi. Tentativi di Karic (24'), Jureskin (28') e Koutsoupias (34') prima del tiro di Karic (45') parato da Poluzzi. Nella ripresa Rover per Cissè (14') e raddoppio ospite. Il Sudtirol potrebbe triplicare con Rover (bravo Paleari al 24') poi i sanniti cercano di dimezzare il divario con Carfora, Acampora e La Gumina. Niente da fare.

Il Genoa regge a Cagliari

Il Genoa regge a Cagliari, resta secondo e interrompe la serie di cinque vittorie di fila in casa dei sardi. Match non spettacolare: primo tempo senza emozioni, a inizio ripresa l’arbitro Valeri dà rigore su spinta di Sabelli a Luvumbo ma il VAR lo corregge perché il fallo è fuori area. Al 55' gol annullato al Cagliari: rovesciata di Lapadula, rovesciata di Mancosu (in fuorigioco) e segna di testa di Nández da due passi ma inutile. Gara interrotta sei minuti al 65' per un infortunio all’arbitro Valeri, sostituito dal quarto ufficiale Monaldi. Al 91' Azzi mura un tiro a botta sicura di Sabelli.

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