Sorridono Palermo e Catania nelle due finali dei campionati giovanili regionali, grazie ai successi del Calcio Sicilia (U15) e dell’Academy Katane School (U17) che conquistano l’alloro regionale. I rosanero hanno superato i cugini del Buonpastore, in un bellissimo ed entusiasmante derby; gli etnei, invece, hanno avuto, la meglio sui bravi e volenterosi pari età della Panormus, solo dopo i tiri di rigore.
Dopo due anni di stop a causa della nota emergenza sanitaria da Covid-19, grande spettacolo nelle due finali giovanili: il teatro ideale dell’ultimo atto della competizione è stato lo stadio Provinciale di Trapani, davanti ad una numerosa e calorosa cornice di pubblico che ha assistito a due emozionanti sfide.
Ma andiamo con ordine. La giornata si era aperta con un bellissimo momento di cultura. Infatti, in merito al protocollo d’Intesa, sottoscritto alcuni anni fa dal presidente Santino Lo Presti, tra l’Anuoc (l’Associazione nazionale Insigniti onorificienze cavalleresche) ed il Cr Sicilia, sono stati consegnati ai giovani calciatori delle squadre finaliste le copie della Costituzione Italiana, “uno strumento importante per sensibilizzare, fare conoscere e diffondere presso i nostri giovani ragazzi la legge dello Stato e i principi inalienabili che sono a fondamento dello Stato democratico”, come ha tenuto a sottolineare il presidente del Cr Sicilia Sandro Morgana.
Andando alla cronaca delle due gare, negli Under 15, il derby tutto palermitano è stato appannaggio dei ragazzi del Calcio Sicilia che si sono imposti sul Buonpastore per 3-1, grazie alle marcature di Barone, Longo e Colombo; di Impenato la rete della bandiera biancoceleste. Per i rosanero si è trattato del nono successo in campionato, il terzo consecutivo.
Non è stata da meno la finale U17 che ha dispensato emozioni al pubblico presente sugli spalti. La gara dopo il 2-2 dei tempi regolamentari e, poi, dei supplementari ha visto prevalere ai rigori la compagine etnea dell’Academy Katane School che si è aggiudicata l'alloro regionale per la prima volta nella sua storia.
La giornata si è chiusa con l'applauso tributato a tutte le squadre finaliste e con le premiazioni, quando sono intervenuti il presidente del Cr Sicilia Sandro Morgana, il presidente onorario del Cr Sicilia Santino Lo Presti, il commissario straordinario Libero Consorzio comunale di Trapani, Raimondo Cerami, il delegato di Trapani Bruno Lombardo e per l’Aia Vito Milana e Antonella Figuccia. Sono, inoltre, intervenuti Daniela Toscano, sindaco del Comune di Erice, l'assessore allo sport del Comune di Trapani Vincenzo Abbruscato, il referente regionale Aic Alessandro Bonaffini e per il Cr Sicilia Wanda Costantino, segretario regionale, e Giusy Cusimano, attività agonistica Sgs.
"Sono particolarmente soddisfatto dell'esito delle due finali - ha commentato Morgana -: oggi ha vinto lo sport e il Fair play in campo e fuori. Ringrazio tutti per la riuscita dell'evento sportivo: dal Libero Consorzio di Trapani, al Comune di Erice, all'Aia, allAic, alla Delegazione di Trapani e per la grande disponibilità il Trapani calcio. Auguro alle due squadre giovanili qualificate per la fase nazionale di portare in alto i colori della Sicilia".
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