
Super impresa dell’Empoli, che batte clamorosamente a domicilio il Napoli avvicinandosi incredibilmente a -2 dal sesto posto della Juventus. Terzo ko in campionato per la squadra dello squalificato Spalletti (secondo consecutivo in casa), che scivola addirittura in quarta piazza facendosi scavalcare dall’Atalanta. Periodo negativo per gli azzurri, che sembrano aver perso lo smalto del grande avvio di stagione, pagando anche una condizione fisica non più ottimale e le tante assenze (oggi problema anche per Zielinski). I partenopei provano a fare la partita, ma i toscani non hanno minimamente intenzione di mostrare il fianco, tentando a loro volta di impensierire gli avversari. La prima vera occasione è per la squadra di Spalletti al 24’, quando Elmas scheggia la traversa con un destro dal limite dell’area. Gli ospiti rispondono una decina di minuti più tardi con Bajrami, che ci prova colpendo però l’esterno della rete e dando solo l’illusione del gol ai suoi. Ad inizio ripresa è ancora l’Empoli che sfiora il vantaggio con Cutrone, che s’invola a tu per tu con Ospina bravo a respingere in uscita, ma al 71’, dopo un gol annullato al Napoli (Juan Jesus) per fuorigioco, è proprio la squadra di Andreazzoli che sblocca grazie alla rete dello stesso Cutrone. Nel finale è un assedio totale del Napoli, ma tutti i tentativi non portano ai risultati sperati. Al triplice fischio fanno festa i toscani, che possono continuare a sognare in una prima parte di stagione giocata a livelli europei.
L'Atalanta passa a Verona
Al Bentegodi di Verona, l’Atalanta ha battuto in rimonta l’Hellas, ottenendo la sesta vittoria di fila in campionato. Il solito Simeone ha sbloccato la gara, poi, Miranchuk e Koopmeiners l’hanno ribaltata, con un gol nel primo tempo e uno nella ripresa. Vittoria importantissima per la formazione di Gasperini: da un lato, permette ai nerazzurri di riprendersi dall’eliminazione - amara - in Champions League (contro il Villareal); dall’altro, tiene la squadra in corsa per i primi posti. I punti in classifica diventano 37: sorpasso, momentaneo, sul Napoli (che giocherà contro l’Empoli alle 18) e -2 dal Milan capolista (che ha pareggiato con l’Udinese). Un match ‘accesò e spettacolare dal primo all’ultimo minuto, con entrambi i reparti offensivi ispirati. L’avvio di gara è a tinte gialloblu: funziona alla grande il tridente Caprari-Lasagna-Simeone. Proprio l’argentino realizza l’1-0, battendo Musso da posizione defilata dopo essersi smarcato con un ottimo movimento: finta di andare incontro al compagno e taglio in profondità, che beffa la difesa avversaria. La risposta della squadra di Gasperini arriva col primo gol in campionato di Miranchuk, che raccoglie la palla in area e, dopo una splendida finta, batte da posizione ravvicinata Montipò. La rete che decide il match la mette a segno Koopmeiners con un tiro dalla distanza, che trova la deviazione di Tameze su cui il portiere dell’Hellas nulla può.
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