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Simone Inzaghi avverte il Real Madrid: "L'Inter giocherà con il coltello fra i denti"

I nerazzurri si preparano alla sfida contro gli spagnoli. Bastoni in forse. Handanovic studia un piano per fermare Benzema e Vinicius Junior

«Contro il Real giocheremo con il coltello fra i denti»: lo dice il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, alla vigilia della partita di Champions contro il Real Madrid in programma alle 21 di domani - 15 settembre - al Meazza. «Abbiamo una grandissima opportunità - aggiunge l’ex allenatore della Lazio -, quella di scrivere una bella pagina per il nostro presente, sarà un gruppo non facilissimo ma il nostro augurio è di passare il girone».

Ottimismo sul recupero di Alessandro Bastoni: «Sarà valutato. È normale che lui voglia esserci. Siamo ottimisti ma vedremo».

«L’esperienza - dice il mister dei campioni d’Italia in conferenza stampa - in partite del genere è importantissima. Sappiamo dal giorno del sorteggio che il girone non è semplicissimo, però abbiamo recuperato dalla partita di Genova e possiamo preparare al meglio una gara che sappiamo molto insidiosa, contro una squadra che ha grandissimi calciatori, una grandissima storia e un grandissimo allenatore».

Parole al miele per Ancelotti. «È uno degli allenatori più vincenti della storia. È un piacere parlare con lui di calcio, dà una grandissima organizzazione alle sue squadre: domani dovremo fare una partita perfetta contro una formazione molto forte».

Poi Inzaghi dà uno sguardo al passato. «Anche con Zidane - ricorda l’allenatore interista - era un grandissimo Real, che ha vinto tantissimo in Europa e in Spagna. Carlo poi dà alle sue squadre un grandissimo gioco d’attacco, dovremo concedere il meno possibile ad una squadra che ha dimostrato di poterti punire in ogni momento».

Il momento d’oro di Benzema e Vinicius Junior è sotto gli occhi di tutti, anche di chi per mestiere è l’ultimo baluardo della porta nerazzurra.. «Appena toccano il pallone fanno gol: il loro trio di attaccanti sta bene, starà a noi non farli segnare», dice il portiere e capitano dell’Inter, Samir Handanovic. Ma «questa Inter - aggiunge - rispetto alle precedenti è più esperta, consapevole e determinata. Il nostro obiettivo è passare il turno: in passato non ci siamo riusciti ma ora dobbiamo pensare solo a domani».

Un commento sul gruppo difficile. «Ogni girone nasconde le sue insidie. Tutte le gare sono difficili: non ci deve mancare mai la grinta. Il Real è forte ma dobbiamo mantenere invariato il nostro gioco. Non dobbiamo dare a loro la palla, altrimenti il Real ti martella. Dovremo essere bravi a non snaturare il nostro gioco e provare ad attaccarli, a certe squadre non piace correre indietro», commenta il portiere. «Le critiche ricevute? Non ci penso. Sono già io abbastanza autocritico e penso di sapere quando sbaglio. So anche quando si tratta di errori di squadra e non individuali. Questi ultimi invece vengono sempre “scaricati” su di uno. Gli errori comunque possono capitare a tutti».

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