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L'Italia di Raspadori e Kean travolge 5-0 la Lituania, la Svizzera fa solo 0-0 a Belfast

Il ct Roberto Mancini

I gol di Kean e Raspadori, due ragazzi del 2000, e l’entusiasmo di un’Italia di seconde linee che restituisce a Mancini un po’ di quell'incantesimo smarrito dopo l’Europeo. È questa, a parte il gioco e i gol ritrovati nel 5-0 alla Lituania a Reggio Emilia, la formula vincente per rimettere in carreggiata la nazionale in corsa verso il Mondiale 2022. Dopo i due malaugurati pareggi contro Bulgaria e Svizzera, arriva la goleada nell’ultima partita di un settembre faticoso.

Anche la Svizzera sbaglia i rigori

Col risultato della Svizzera a Belfast, uno 0-0 con un rigore sbagliato da Seferovic (Jorginho, non sbagli solo tu), ora l’Italia torna a vedere da vicino il Mondiale. Gli azzurri hanno sei punti e due partite in più degli elvetici, che, se anche vincessero entrambe le gare, arriverebbero alla sfida diretta dell’Olimpico, il 12 novembre, a pari punti con gli azzurri. Come dire, basterà vincere quella per essere certi di andare in Qatar, con il paracadute, in caso di pari, della differenza reti migliore (per ora!).

Le alternative del Mancio

Al di là della classifica e della vittoria ritrovata, a far sorridere il ct azzurro è aver avuto la conferma - fatta la tara dell’avversario di stasera - di avere alternative agli eroi di Wembley, quando, come in questi giorni, appaiono un pizzico arrugginiti. È per questo, oltre che per gli infortuni e le cautele connesse in vista della ripresa del campionato, che Mancini a Reggio Emilia rinuncia a tanti titolari e si affida al 21enne attaccante del Sassuolo, oltre che a Kean. Due ragazzi classe 2000 che premiano la voglia di Mancini di dare fiducia ai giovani. Immobile e Insigne sono tornati a casa ieri, Sensi («ma domenica ci vediamo a San Siro», il suo post ai tifosi interisti) e Chiesa hanno lasciato il ritiro oggi, Zaniolo ed Emerson vanno in tribuna per piccoli problemi fisici, mentre Locatelli, Barella (diffidato), Bonucci e Chiellini partono dalla panchina.

Kean sblocca la gara

È sempre 4-3-3, ma con un’Italia sperimentale che a centrocampo rinuncia al palleggio, privilegiando la corsa di Cristante e Pessina. Davanti, Bernardeschi fa da rifinitore alle corse in profondità della coppia di ventunenni. La Lituania risponde con un 4-2-3-1 coperto, ma un po’ di spavalderia in avvio. La prima palla gol è di Verbickas, un destro defilato deviato in angolo da Pessina. La voglia di giocare degli azzurri è intatta, la manovra più verticale che in palleggio, e il risultato si sblocca dopo 11' per un errore di Slevickas che appoggia indietro senza accorgersi di Kean: il neojuventino da sinistra entra in area e trafigge con un rasoterra preciso la Lituania.

Gli azzurri dilagano

Solo altri tre minuti e la buona sorte sorride ancora all’Italia: Raspadori, molto dinamico, scambia dal vertice destro con Pessina, si accentra e tira, sulla traiettoria la deviazione di Utkus batte il portiere Sektus. È già 2-0. L’Italia gioca in scioltezza, mentre dietro Acerbi e Bastoni prendono le misure a Dubickas e ai centrocampisti che cercano l'inserimento. Soprattutto, gli azzurri non smettono di cercare spazi in avanti. E al 24’ il gol, quello del 3-0, è tutto di Raspadori, che apre per Bernardeschi largo e poi va a chiudere da centro area l’azione sulla ribattuta della difesa. Alla mezzora l’azione più pulita porta al 4-0: Bernardeschi pesca Kean in profondità con un pallonetto, l’attaccante di sinistro al volo fa ancora centro.

Primo gol anche per Di Lorenzo

A vittoria acquisita, nel secondo tempo Mancini dà spazio a Sirigu per Donnarumma e a Calabria per Biraghi. Non cambia il copione, l’Italia vuole dilagare e al 9’ va in gol, il suo primo in azzurro, anche Di Lorenzo con un cross che il portiere lituano lascia scorrere a fil di secondo palo. Entra anche Scamacca, all’esordio, e sostituisce Bernardeschi per lasciare ancora un po’ di gloria a Raspadori, mentre Jorginho lascia (a Sirigu) la fascia di capitano, sostituito da Castrovilli. L’ingresso di Berardi per Kean trasforma l’attacco in un tridente firmato Sassuolo e il protagonista resta sempre Berardi, al quale un fuorigioco aveva negato la gioia di un altro gol prima della rete di Di Lorenzo. Finisce con un palo di Castrovilli e l’Italia ancora tutta in attacco, lo stadio che canta l’inno, Mancini che ritrova il sorriso. E vede il Mondiale più vicino.

Il record si allunga

Roberto Mancini e la sua Italia, nel frattempo, si godono un altro record, allungando la striscia di imbattibilità. La vittoria sulla Lituania nella sesta giornata delle qualificazioni mondiali ha permesso agli azzurri di inanellare la 37esima gara utile di fila migliorando il primato che aveva già stabilito in occasione dello 0-0 contro la Svizzera, battendo Spagna, imbattuta per 35 partite fra febbraio 2007 e giugno 2009, e Brasile (dicembre 1993-gennaio 1996). La striscia utile dell’Italia è iniziata il 10 ottobre 2018 con l'1-1 contro l’Ucraina. Già contro l’Austria a Euro2020 il tecnico jesino aveva battuto il precedente primato nazionale che apparteneva a Vittorio Pozzo, ct campione del mondo nel 1934 e nel 1938, che si era fermato a 30 gare di fila senza ko. L’ultima sconfitta della Nazionale dell’era Mancini risale al 10 settembre 2018, 0-1 col Portogallo a Lisbona in Nations League. L’ex allenatore di Lazio, Fiorentina e Inter, con esperienze all’estero sulle panchine di Manchester City, Galatasaray e Zenit San Pietroburgo, si è insediato sulla panchina azzurra il 14 maggio 2018.

Italia-Lituania 5-0

RETI: pt 11’ Kean, 14’ Utkus (aut.), 24’ Raspadori, 29’; st 9’ Di Lorenzo

ITALIA (4-3-3): Donnarumma (1’ st Sirigu); Di Lorenzo, Acerbi, Bastoni, Biraghi (1’ st Calabria); Pessina, Jorginho (16’ st Castrovilli), Cristante; Bernardeschi (17’ st Scamacca), Raspadori, Kean (28’ st Berardi). In panchina: Gollini, Chiellini, Locatelli, Toloi, Florenzi, Barella, Bonucci. Allenatore: Mancini

LITUANIA (4-2-3-1): Setkus; Lasickas, Klimavicius (38’ st Tutyskinas), Utkus (1’ st Satkus), Slavickas (1’ st Barauskas); Dapkus (1’ st Megelaitis), Slivka; Kazlauskas, Verbickas, Novikovas; Dubickas (28’ st Uzela). In panchina: Krapikas, Gertmonas, Gaspuitis, Baravykas. Allenatore: Razanauskas

ARBITRO: Pawson (Ing)

NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammonito Klimavicius. Angoli: 3-2 per la Lituania. Recupero: 2’ pt, 2’ st

Risultati Gruppo C

Irlanda del Nord-Svizzera 0-0
Italia-Lituania 5-0

Classifica

Punti; partite giocate; vittorie, pareggi e sconfitte; gol fatti e subiti
Italia 14 6 4 2 0 12 1
Svizzera 8 4 2 2 0 4 1
Irlanda Nord 5 4 1 2 1 4 3
Bulgaria 5 5 1 2 2 3 6
Lituania 0 5 0 0 5 1 13

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