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Europei: la Danimarca travolge la Russia e passa agli ottavi, Belgio primo a punteggio pieno

La Danimarca travolge 4-1 ed elimina la Russia qualificandosi agli ottavi di finale da seconda classificata in virtù del successo del Belgio per 2-0 sulla Finlandia. Una rete di Damsgaard, un regalo di Zobnin a Poulsen e i sigilli finali di Christensen e Maehle valgono i primi tre punti del torneo ai danesi che si regalano il biglietto per il match della Johan Cruijff ArenA di Amsterdam contro il Galles.

La gara nella prima mezz'ora di gioco alterna folate improvvise a fase di stallo e di prolungata circolazione palla della selezione di Hjulmand con quasi il 70% del possesso. Primo squillo del match al 29': Hojbjerg si coordina dalla lunga distanza e lascia partire und estro che sfiora il palo. La soluzione dalla distanza sembra essere la preferita. Ed è la giocata da fuori area di un singolo che sblocca il risultato. Al 38' il fantasista della Sampdoria Damsgaard si prende la scena e lo fa con un tiro a giro dal limite che lascia di stucco Safonov e vale l’1-0 danese.

La ripresa segue lo stesso copione: ritmi bloccati, la Russia fatica ad affacciarsi dalle parti di Schmeichel e la Danimarca non riesce a costruire azioni pericolose. Come nel primo tempo, il raddoppio arriva da un episodio. Anzi, da un errore: Zobnin sbaglia il retropassaggio e regala un assist a porta vuota a Poulsen che appoggia in rete.

Ma al 68' c'è la nuova svolta del match: Sobolev cade a terra dopo un lieve contatto con Vestergaard, l’arbitro Turpin concede il penalty e Dzyuba dagli undici metri non sbaglia. L’autogol diH radecky che indirizza Finlandia-Belgio regala un boato al pubblico di Copenaghen e maggiore serenità per Poulsen e compagni. E al 79' c'è il tris della Danimarca con un’altraconclusione dalla distanza. Dopo una parata di Safonov e una respinta della difesa, Christensen si coordina e da fuori area firma il 3-1 con una staffilata letale.

La Russia si sbilancia e subisce anche il poker. All’82' Maehle ruba palla, guida un contropiede e lo chiude con un tiro sul primo palo che vale il definitivo 4-1. Il Belgio vince 2-0 contro la Finlandia e si qualifica per gli ottavi da primo del gruppo B a punteggio pieno. Trascinato da Lukaku, autore del raddoppio nel finale dopo un gol annullato, e aiutato dall’autogol del portiere Hradecky che aveva sbloccato il risultato, condanna i finlandesi al terzo posto, per la contemporanea vittoria della Danimarca sulla Russia.

La differenza di qualità tra le due squadre si nota ma la Finlandia tiene botta in un primo tempo ordinato. La difesa fa un ottimo lavoro e Hradecky è il migliore in campo: il portiere si supera al 42' salvando un gol già fatto da Doku. Il Belgio pericoloso soprattutto sul finale di frazione e vicino al vantaggio: l’occasione più importante è quella di De Bruyne, con il quasi autogol di Arajuuri e il miracolo dell’estremo difensore.

La Finlandia continua a fare il suo nel secondo tempo: con un orecchio all’altra gara del girone, sa di dover difendere il pareggio perchè le basterebbe. Il Belgio non si danna l’anima ma neanche regala nulla. Alla minima distrazione finlandese, sa di poter sorprendere: infatti al 58' arriva il tiro di prima di Hazard, parato basso da Hradecky. Il portiere tiene in piedi le speranze, pochi minuti dopo, con il salvataggio sulla conclusione dello stesso fantasista.

La squadra del ct Martinez meriterebbe il vantaggio ma al 65' Lukaku si vede annullare una rete per fuorigioco millimetrico, dopo la revisione del Var. Il muro della Finlandia crolla al 74' e a tradirlo è proprio il suo miglior uomo: l’1-0 è autogol del portiere, che smanaccia in porta il colpo di testa di Vermaelen su corner.Crollata la barricata, il Belgio dilaga e all’81' Lukaku si toglie la soddisfazione di segnare il gol del 2-0 negatogli prima. La Finlandia chiude terza il gruppo B per differenza reti ma con nulle possibilità di ripescaggio.

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