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Quando Maradona disse: sulla mia lapide scrivete 'Gracias a la pelota'. Ecco l'esito dell'autopsia

Una vita dedicata al pallone e lui ha ricambiato dandogli la felicità. Tanto che in una intervista a se stesso, quindi anni fa, Maradona disse: "Vorrei che sulla mia lapide fosse scritto 'Gracias a la pelota'". Grazie al pallone, dunque, il suo grande amico che ha fatto di lui un mito inarrivabile.

"Cosa direi a Maradona al cimitero? - disse ancora l'ex fuoriclasse - Grazie di aver giocato al calcio, perché è stato lo sport che mi ha dato maggiore allegria, è stato come toccare il cielo con un dito. E direi 'grazie al pallone'. Sì, vorrei che sulla mia lapide fosse scritto 'Gracias a la pelota'".

Intanto, secondo quanto riportato da La Nacion, l’esito preliminare dell’autopsia effettuata presso l’ospedale San Fernando di Buenos Aires, indica come causa della morte una insufficienza cardiaca acuta provocata da un edema polmonare acuto. Il Pibe de Oro è deceduto intorno alle 12, ora argentina, di ieri.

Intanto, per l'ultimo saluto a Diego Armando Maradona alla camera ardente nel palazzo presidenziale della Casa Rosada a Buenos Aires, il governo argentino si aspetta una partecipazione "massiccia" e prevede che un milione di persone renderà omaggio alla stella del calcio deceduta oggi.

La camera ardente sarà "aperta alla popolazione" e si terrà nella sala d'ingresso della sede del governo attraverso l'entrata della 'calle' Balcarce numero 50 e potrebbe durare dai due ai tre giorni, a seconda del flusso dei partecipanti.

Diversi ministeri lavorano al coordinamento dell'evento, che avviene nel pieno della pandemia di Covid-19, con l'installazione di postazioni sanitarie e cordoni di sicurezza per gestire la folla.

 

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