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Ramsey e una perla di Dybala: la Juventus batte l'Inter e torna in vetta

Il primo posto è di nuovo della Juventus: 2-0 all'Inter nella sfida scudetto surreale senza pubblico all'Allianz Stadium di Torino. I bianconeri scavalcano la Lazio di un punto e danno una brutta botta all'Inter, scivolata a -9 (anche se con una partita da recuperare, quella con la Sampdoria), ma battuta per la seconda volta quest'anno nello scontro diretto, e senza scuse.

Eppure la Juventus a lungo soffre la manovra dell'Inter, fino alla zampata di Ramsey che cambia volto alla partita, e al gol gioiello, esterno sinistro di Dybala dopo una finta in area. Pezzo d'autore nella serata no della coppia d'attaccanti nerazzurri Lukaku-Martinez, mentre Cristiano Ronaldo dopo 11 partite consecutive a segno si blocca e non riesce a prendersi il record assoluto della serie più lunga nella serie A. Juventus e Inter si giocano un pezzo dello scudetto nella corsa a tre con la Lazio di un campionato che non si sa neppure se proseguirà nell'Allianz con il deserto dentro e fuori: solo qualche sparuto tifoso ad attendere l'arrivo delle due squadre.

Sarri sovverte la formazione immaginata, con Douglas Costa nel tridente bianconero, Ramsey interno di centrocampo al posto di Pjanic, in panchina come pure Dybala e Chiellini, che non ha ancora i muscoli pronti per una partita di così alto livello. Conte, che senza pubblico juventino evita fischi e insulti per il suo passaggio all'Inter, può riaffidarsi ad Handanovic e conferma l'undici ipotizzato con Candreva e Young laterali, Vecino, Brozovic e Barella a completare il centrocampo. Il portiere celebra il ritorno con due parate sul colpo di testa di de Ligt (8') e il sinistro di Matuidi (15'), le migliori occasioni costruite dalla Juventus con una partenza a gran ritmo. L'inter innesta il turbo, gioca in ampiezza, sfruttando Candreva, il migliore del primo tempo, e Young, mentre de Ligt e Bonucci riescono a stoppare Martinez e Lukaku. I nerazzurri impediscono alla Juve di ripartire, si fanno insistenti, ma non centrano la porta. Alla prima sortita del secondo tempo dopo una decina di minuti sotto il controllo dell'Inter, la Juventus trova l'1-0: dal fondo Matuidi mette a centro area, la difesa nerazzurra non è reattiva e SER si avventa e segna, con l'aiuto di Ronaldo che salta per far passare il pallone e di un lieve tocco di De Vrij.

Piazzato il colpo vincente, la Juventus ritrova d'incanto il miglior possesso palla, Eriksen al posto di Barella non sposta niente ma è la perla di Dybala a far capire a Conte che anche questa volta non c'è gloria per l'Inter, contro i bianconeri. Escono Candreva e Lukaku, entrano Gagliardini e Sanchez, ma l'Inter non riesce a riaprire la partita, quasi rassegnata: un sinistro di Eriksen (34') è l'unico vero tentativo. Ronaldo cerca il 3-0: nel recupero mira all'incrocio, ma il pallone esce per questione di millimetri e poi riprova con un rasoterra incrociato, fuori di una spanna. ANSA

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