Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Iachini: «Ecco i segreti del nostro successo»

Il tecnico ieri ha compiuto cinquanta anni: «Dedico il successo alla mia famiglia, penso già al prossimo traguardo». «Ho preso una squadra depressa che mi ha seguito ciecamente. Lafferty e Troianiello? Ne ho visti tanti ma nessuno come loro»

PALERMO. Da Novara alla partita in casa contro il Lanciano, dalla festa per la promozione acquisita matematicamente a quella tra le mura amiche. Nei sette giorni che sanciscono il ritorno dei rosanero nel calcio che conta, Beppe Iachini, grande protagonista della stagione, ha un motivo in più per festeggiare. L'allenatore del Palermo ieri ha compiuto 50 anni. Un'occasione per fare un bilancio sull'annata che sta per concludersi e per il futuro, che si preannuncia ancora a tinte rosanero. «Guardo già al prossimo traguardo, non mi accontento mai - ha dichiarato Iachini al sito ufficiale della società -. Deve essere così nella nostra indole, nel nostro lavoro. Guai a pensare a quello che si è fatto». La carriera di Iachini è segnata dallo spirito di sacrificio, dalla cura del particolare, dall'etica del lavoro. «Non mi ha mai regalato niente nessuno», dice.
La dedica per la promozione ottenuta è certamente per la famiglia. «La mia famiglia è sicuramente quello per cui ho onorato tutta la vita i valori dello sport. Con serietà e onestà: su questi principi non si transige. Io porto a casa il lavoro sempre e comunque, vivo la mia professione ventiquattr'ore su ventiquattro. In questo senso chi ti è vicino deve anche saperti capire e sopportare». Poi un pensiero rivolto al presidente Zamparini: «È una grande persona, un grande uomo. Può sembrare irruento. Maè uno chepartito dal nulla ha creato aziende molto importanti, crea impresa a livello internazionale, qualsiasi cosa tocca la rende oro».
SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA LA VERSIONE INTEGRALE DELL’ARTICOLO

Caricamento commenti

Commenta la notizia