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Contro il Napoli uno scontro "fratricida"

CATANIA. Uno scontro fratricida a tutti i  livelli. Catania-Napoli è una partita che giunge nel momento  sbagliato. Le tifoserie sono gemellate, ma una volta tanto  dovranno augurarsi reciprocamente la vittoria ai danni dei  'fratellì di fede calcistica in un momento particolarmente  difficile e delicato per entrambe.    


A tutte e due le squadre che domani sera si incontreranno al  Massimino non basta neppure il pareggio, serve la vittoria per  continuare a perseguire i rispettivi obiettivi. Gli etnei sono  all'ultima spiaggia: senza vittoria con gli azzurri dovrebbero  quasi certamente dire addio alla serie A. Il Napoli, dal canto  suo, dopo la sconfitta interna subita ad opera della Fiorentina,  deve fare l'ultimo disperato tentativo per rimanere incollato  alla Roma e, soprattutto, deve cercare di mantenere a distanza  la muta delle inseguitrici, con i viola in testa, che insidiano  il suo terzo posto e, con esso, la qualificazione al turno  preliminare di Champions League.  I partenopei, però non arrivano a questa gara nelle migliori  condizioni. A parte il morale che, ovviamente, dopo  l'eliminazione dall'Europa League e la sconfitta con la  Fiorentina in campionato, è sotto ai tacchi, Benitez ha il  problema di far quadrare il cerchio della formazione. Sulle  fasce laterali, in particolare, il tecnico spagnolo è scoperto.  Sono ancora assenti, anche se prossimi al rientro, gli  infortunati Maggio, Zuniga e Mesto (quest'ultimo andrà in  panchina e potrebbe anche giocare una manciata di minuti se le  circostanze saranno favorevoli) ed inoltre Ghoulam è  squalificato. Benitez, dunque, dovrà obbligatoriamente schierare  Henrique sul lato destro della difesa e Reveillere a sinistra. Come se non bastassero questi problemi, ci si è messa anche  l'influenza che ha costretto Valon Behrami a rimanere a casa.  Infine c'è Mertens con la caviglia fuori uso a causa dello  scontro con Savic, avvenuto domenica sera poco dopo il suo  ingresso in campo. Insomma a Catania scenderà in campo un Napoli  pieno di cerotti.     


E non ci sarà neppure il tempo per rifiatare perchè domenica  sera al San Paolo si accenderanno i riflettori sull'avvenimento  clou di tutta la stagione, la partita con la Juventus che per i  tifosi napoletani e per l'intero ambiente azzurro riveste sempre  i connotati di match dell'anno.  Riguardo alla formazione da mandare in campo domani, Benitez  ha evidentemente pochi dubbi. L'unico, probabilmente, riguarda  il centrocampo dove Dzemaili potrebbe rilevare Inler e giocare  assieme a Jorginho. In difesa è sicuro il rentro di Fernandez al  fianco di Albiol. In attacco, poche chanches per Goran Pandev di  essere presente dal primo minuto. È più probabile la conferma  del trio di trequartisti formato da Callejon, Hamsik e Insigne.  

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