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A Empoli un punto che va bene ai rosa

PALERMO. Un punto che vale quanto un altro piccolo tassello verso la Serie A. Un punto guadagnato quello che ha conquistato il Palermo in casa dell’Empoli, secondo in classifica. Sì, perché i rosa si sono calati nella battaglia fisica e di nervi che si è giocata al Castellani. Ha dovuto prima subire gli eventi, quando ha dovuto cambiare tutti i piani nel momento in cui Hernandez dopo 18 minuti ha alzato bandiera bianca per un infortunio alla spalla. Ha sofferto per l’intraprendenza dei padroni di casa, più reattivi e con un Tavano che trova sempre attento Ujkani. Il Palermo ha difficoltà a esprimersi, ma con l’Empoli che cala, sale in cattedra Maresca che trova più spazi per una manovra più armoniosa. Il Palermo nella ripresa trova prima la traversa con Pisano e poi il gol su un tiro sporco di Maresca deviato in rete da un generosissimo e combattente Lafferty.
Il rammarico resta nel fatto che poco dopo il pari di Tavano arriva da una serie di rimpalli in area in cui i rosa non sono decisi nel liberare l’area. E il pasticcio di Terzi serve su un piatto d’argento il pari al capitano toscano. I rimpianti non finiscono qui per un Palermo decisamente migliore nel secondo tempo. Arriva, infatti, un’altra traversa, stavolta da parte di Troianiello. Un altro episodio che comunque mette il timbro sulla prestazione del Palermo, che non avrebbe meritato di uscire sconfitto. Il punto serve a mantenere le distanze immutate dall’Empoli e anche dalla terza, l’Avellino che resta a 4 punti. Il Palermo ha portato a casa due punti in questo 2014, che non vanno comunque sottovalutati per le condizioni in cui sono arrivati. Adesso, però, è arrivato il momento di ricominciare a correre e portare a casa la prima vittoria dell’anno. L’occasione arriverà sabato al Barbera contro il Padova.

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