PALERMO. Con l'arrivo di Beppe Iachini il Palermo accantona il modulo 4-2-3-1 che Rino Gattuso aveva sperimentato a inizio stagione, poi messo da parte e infine ripreso nella sua ultima partita da allenatore dei rosanero, a Bari. Il nuovo tecnico non è un integralista, appare aperto a diverse valutazioni di natura tattica. In sede di presentazione l'allenatore aveva sottolineato una necessità su tutte: «Devo prima conoscere i giocatori che ho a disposizione». Ieri pomeriggio è proseguita al «Tenente Onorato» la marcia di avvicinamento del Palermo in vista della sfida di domani contro la Juve Stabia. Tutto il gruppo rosanero ha svolto lavoro tattico a tutto campo, provando schemi e situazioni di gioco in vista della partita contro la formazione campana. E per Iachini è stata la prima occasione per farsi un'idea sul modulo di gioco da adottare. Dalle primissime indicazioni sembrerebbe che il tecnico voglia orientarsi verso il 4-3-1-2, schema peraltro già utilizzato dal Palermo quest'anno contro Empoli, Padova, Cesena e Spezia.
SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA LA VERSIONE INTEGRALE DELL'ARTICOLO.
Palermo, Iachini non fa rivoluzioni Ma per il futuro pensa alla difesa a 3
Il nuovo corso rosanero. Ancora prove tattiche, contro la Juve Stabia con uno dei due moduli usati da Gattuso in questo inizio di campionato
Caricamento commenti
Commenta la notizia