PALERMO. Il pareggio in zona Cesarini con il Catania mantiene vive le speranze di salvezza del Palermo. Il tecnico Giuseppe Sannino, ai microfoni di Radio sportiva, ringrazia giocatori e buona sorte: «Il pareggio ci ha dato la possibilità di vivere ancora una settimana da protagonisti - ha detto -. Da come eravamo messi un mese fa abbiamo già raggiunto l'obiettivo di poter continuare a sperare. Credo che quando c'è un continuo cambio di guida, ogni tanto qualcuno debba anche fermarsi, riflettere e farsi delle domande». L'allenatore punta molto sul pubblico. «Con l'aiuto della città, possiamo sovvertire i pronostici - ha spiegato -. Ce ne siamo accorti ieri a Catania, con questa coreografia che ci ha dato la possibilità di essere più arrabbiati. Abbiamo aperto le porte ai tifosi, durante gli allenamenti, perchè volevo che i giocatori capissero realmente cosa stava succedendo. E loro sono stati bravi a dimostrare che hanno dignità ed orgoglio». A trascinare i rosa è stato il redivivo Ilicic. «È un giocatore che non devo scoprire io, perchè ha delle qualità tecniche enormi, ma deve abbinarci anche la voglia di soffrire un pò di più - ha concluso Sannino -. Assieme a Miccoli e Dybala ha una qualità superiore alla media. Un mese fa eravamo già spacciati e, vivendo alla giornata, ci troviamo a respirare ancora aria di salvezza. Il calendario non vorrei leggerlo tutto adesso: non possiamo fare nè calcoli nè tabelle».
Sannino: "Viviamo un'altra settimana di speranza"
"Da come eravamo messi un mese fa abbiamo già raggiunto l'obiettivo di poter continuare a sperare", afferma l'allenatore del Palermo. "Il calendario non vorrei leggerlo tutto adesso: non possiamo fare nè calcoli nè tabelle"
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