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I rosa espugnano Marassi, giochi salvezza riaperti

Tre punti fondamentali per i rosa che vincono la prima trasferta in campionato. Strepitoso Ilicic che firma il 2-1 rosanero dopo le reti di Von Bergen e il momentaneo pari dell'ex Munari. Chiude il conto Garcia su angolo calciato da Miccoli

GENOVA. Il Palermo si dimostra essere la bestia (rosa)nera della Sampdoria e con una partita magistrale infligge una durissima lezione agli uomini dell'amatissimo ex Delio Rossi che oggi hanno mostrato la corda. I tempi dello show siciliano sono stati dettati da uno strepitoso Ilicic che consente ancora di declinare la parola salvezza usando coniugazioni al futuro e punisce una Sampdoria che sembra improvvisamente regredita, anni luce lontana da quella che ha punito le grandi e che ha tentato il colpaccio con l'Inter appena tre giorni fa. Dopo mezz'ora di gioco imbalsamato a centrocampo, con tiri lunghi che non hanno consentito spunti di sorta, a dettare il ritmo della danza è un difensore rosanero, Von Bergen. Al 34' pt Romero osserva attentamente la palla caracollargli sulla testa frutto di un cross dell'inossidabile Miccoli e finire in rete. Quel gol è la parabola di tutta la partita. La Samp fa fatica, il centrocampo soffre l'assenza di Krsticic e di Poli,in difesa c'è un Gastaldello a mezzo servizio per problemi all'inguine. Munari la tenta al 43' pt: corner battuto da Eder, mischia in area, zuccata del centrocampista blucerchiato che beffa Benussi. Dopo questo gol, Rossi cambia strategia e dal 3-5-2 passa a un più rassicurante 4-4-2 ma alla ripresa la musica non cambia. Stanchi blucerchiati a tratti imbarazzanti per errori marchiani, trasfigurate figurine che sembrano vecchie di un anno combattono vanamente contro un Palermo che ha il coltello tra i denti e crede fermamente nella salvezza. Passano 5': uno strepitoso Ilicic parte dal limite dell'area grande, fa slalom tra pali blucerchiati e solo davanti a Romero non sbaglia. Eppure, nonostante l'umiliazione di un gol che poteva esser risparmiato all'ammutolito Ferraris, la samp non reagisce. E così non pone ostacoli al terzo e conclusivo della gara gol siciliano: al 13' st Garcia raccoglie una pennellata del solito Miccoli e dal limite di testa batte Romero. Il Palermo e Sannino si godono una vittoria strameritata che potrebbe essere strategica in chiave salvezza. I tre punti conquistati a Genova consentono ai rosanero di agganciare il Genoa e il Siena al quartultimo posto. Lezione durissima per gli uomini di Delio Rossi che se si sentivano già tranquilli con 36 punti ad affrontare l'ultima in classifica devono reimparare il valore dell'umiltà.

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