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Barreto non getta la spugna: "Il clima non è sereno ma ci crediamo"

Il centrocampista del Palermo ha parlato in conferenza stampa. "I tifosi? Capiamo la delusione ma noi diamo tutto e speriamo che sabato siano dalla nostra parte"

PALERMO. Il Palermo non è morto. Per tifosi e addetti ai lavori solo un miracolo può salvare i rosanero dalla retrocessione in serie B, ma i messaggi che arrivano dallo spogliatoio fanno pensare che la squadra, soprattutto dopo il ritorno di Sannino, non si sente spacciata. «Noi ci crediamo e ci crederemo sempre finchè la matematica non ci condannerà - afferma il centrocampista Edgar Barreto intervenuto in conferenza stampa  - I cambi di allenatore? È una situazione un pò particolare,  le decisioni sono state prese e noi come giocatori dobbiamo prenderci le nostre responsabilità. Il clima non è sereno, ma non voglio cercare alibi, noi abbiamo fatto i nostri errori e dobbiamo prenderci le nostre responsabilità». Sabato arriva un avversario più che temibile, ovvero la Roma di Francesco Totti: «Per come sono fatto, sono dell'idea di vincere o morire come ha detto Sannino - afferma Barreto - questo deve essere il nostro motto. Il mister è sempre uno che dà la carica, uno che mette la grinta nel suo lavoro, starà a noi essere bravi a trasmettere i suoi insegnamenti sul campo. Totti? È un pericolo, esce dall'area per sfruttare gli inserimenti dei centrocampisti. Occhio anche al gioco in profondità dei giallorossi, sono molto bravi in questo. La Roma non da mai punti di riferimento, difendono meglio rispetto al passato e questo li rende temibili. Noi dobbiamo stare sempre attenti, dovremo sapere sfruttare tutte le occasioni che si presenteranno. I tifosi? Capiamo la delusione ma noi diamo tutto e speriamo che sabato siano dalla nostra parte». Barreto non si sbilancia in merito al suo futuro: «Parlarne in questo momento non mi sembra il caso, io ho un contratto e ho intenzione di portarlo a termine - spiega - Da lunedì mi sto allenando con la squadra e non ho nessun dolore, sicuramente non sarò al 100 per cento perchè nell'ultimo periodo non ho avuto la possibilità di allenarmi con i miei compagni, ma farò di tutto per dare una mano ai miei compagni».

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