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Gasperini: "La speranza salvezza passa dal Barbera"

Non si arrende l'allenatore del Palermo dopo il pari a Torino. "Quella con il Siena sarà una partita fondamentale: se non vinciamo quella, è come se avessimo perso oggi"

TORINO. Ci è mancato solo il gol». La sintesi di Gian Piero Ventura corrisponde al film della partita. Deve invece averne visto uno diverso l'omonimo Gasperini, quando dice: «Ai punti avremmo vinto noi». Il tecnico granata spiega così la propria tesi: «Una occasione clamorosa di Vives, un palo di Bianchi a portiere battuto, un'altra occasione buttata da noi con Meggiorini e la palla che D'Ambrosio a porta vuota da pochi metri non è riuscito a mettere dentro, parlano chiaro. Noi abbiamo avuto rispetto del Palermo, ma anche cercato di vincere in tutti i modi, mentre l'avversario non ha mai tirato in porta. Sono soddisfatto, anche se si poteva fare meglio. Se avessimo portato a 14 il distacco dal Palermo, avremmo potuto goderci una domenica in più di relax, perchè anche dal punto di vista psicologico per loro sarebbe stato difficile recuperare. Ma va bene così lo stesso, ci mancano otto punti e da qualche parte dovremo trovare il modo di farli». Elogi per Rodriguez («è il giocatore ideale, perchè, nonostante i 27 anni, ha ancora voglia di migliorare e di ambire a traguardi importanti»), Gazzi e Brighi, «ma tutta la squadra ha dimostrato maturità e raziocinio: buttarsi sotto con un avversario capace di contrattaccare con sette-otto giocatori, non sarebbe stato sensato. Bisogna accontentarsi e noi lo facciamo: di sicuro, non ci siederemo». Gasperini inquadra la partita così: «Il Torino ha impostato la partita in modo chiuso ed è stato difficile cercare di scardinare la sua difesa. Ma il Palermo lo ha affrontato a viso aperto, mostrando personalità e non paura. Adesso sono decisive le sei partite in casa: è lì che dovremo costruire la nostra salvezza, visto che troppi punti li abbiamo buttati via malamente in trasferta. Certo, l'attacco deve migliorare, occorre più rapidità. Ci servono tre vittorie per ritrovare il morale e la competitività in classifica. Quella con il Siena sarà una partita fondamentale: se non vinciamo quella, è come se avessimo perso oggi. Abbiamo messo dentro anche quattro unte per cercare di vincere e continueremo a crederci. Ho altri giocatori interessanti come Nelson da provare e le tenteremo tutte. Di un fatto sono sicuro, il gruppo è unito e tutti vogliono fortemente raggiungere l'obiettivo».

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