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L'unica novità: lo stadio ha contestato Zamparini

Mai in quasi undici anni la curva e gli altri settori del Barbera avevano protestato apertamente con cori significativi il presidente. La contestazione, a questo punto, non è più sui siti internet

PALERMO. Forse non è più solo quel gruppetto di tifosi che protesta sui siti internet. Lo scialbo pareggio tra Palermo e Pescara di ieri non passerà alla storia tanto per il risultato, quanto perché per la prima volta in assoluto in quasi undici anni il presidente Maurizio Zamparini è stato contestato apertamente allo stadio. I commenti critici dei tifosi sui siti internet ci sono sempre stati, specie nell’ultimo periodo. C’è stato anche l’episodio da censurare con i calci e gli sputi alla macchina del numero uno della società rosanero la settimana scorsa a Boccadifalco. Si era anche inneggiato a Delio Rossi dopo il suo esonero, ma senza che il nome del presidente venisse tirato fuori dai cori degli ultras. Ma mai davvero lo stadio aveva contestato il presidente, tenendo conto che ieri a prendere parte a questa contestazione è stata anche la Curva Nord, cuore del tifo rosanero. Anzi, è proprio da quel settore che sono partiti i cori subito dopo il gol di Bjarnason per il Pescara contro Zamparini. Cori che hanno invitato anche il presidente a lasciare il Palermo.

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