Sabato 23 Novembre 2024

La mazzata, la favola e la beffa: l'ex Amauri condanna i rosa

PARMA. Un'altra batosta nl finale, un'altra papera del portiere (stavolta di Benussi), e soprattutto un'altra sconfitta. E le cose in classifica si mettono malissimo, col Palermo che gira la boa al penultimo posto. Amauri condanna il Palermo. Al 93' il grande ex segna il gol del definitivo 2-1 che permette al Parma di sognare l'Europa e di chiudere l'andata a 29 punti, 14 in più dei siciliani, penultimi e sconfitti per l'ennesima volta in extremis. Continua la stagione nerissima dei rosanero che, all'80', con il neo-entrato Budan avevano trovato il gol dell'1-1, sembrava la rete della svolta e invece ancora una volta è arrivata la beffa, firmata Amauri, ma l'errore, determinante, è di Benussi che si è fatto scavalcare da un tiro leggermente deviato, ma centrale. E dire che dopo l'1-1, all'88', Brienza aveva clamorosamente fallito il gol dell'1-2. Adesso il Palermo è penultimo e dovrà fare un ritorno a ritmi folli per centrare la salvezza. Molto dipenderà da Zamparini e Lo Monaco, questa squadra va rinforzata in tutti i reparti. Gode il Parma di Donadoni, oggi premiato al di là dei propri meriti, ma comunque solido, imbattuto in casa e capace di vincere 8 gare su 19. L'eroe del pomeriggio del Tardini è Amauri che non esulta dopo il gol del 2-1 e al triplice fischio cerca di consolare i rosanero, colori che sono rimasti nel cuore del brasiliano.  Si comincia con Donadoni che, privo di Valdes e dell'ex Zaccardo, schiera il 4-3-3 e si affida a Musacci in cabina di regia con Marchionni e Parolo a completare il reparto; Biabiany-Belfodil-Sansone il tridente con Amauri (altro grande ex) in panchina. Palermo in grande emergenza e, vista la classifica, con l'acqua alla gola. Tra squalifiche (Munoz), infortuni (Donati, Mantovani, Hernandez e in extremis anche capitan Miccoli) e calciomercato (Labrin, Giorgi, Rios e Zahavi con le valigie in mano) sono 9 gli indisponibili. Subito in campo il neoacquisto Aronica schierato al centro della difesa, al debutto anche il giovane Sanseverino, palermitano doc ed esterno sinistro nel 3-4-2-1 di Gasperini che prevede Dybala unica punta, Brienza e Ilicic alle sue spalle. Tra i pali Benussi, preferito a Ujkani. Buon avvio dei rosanero, Ilicic e Brienza tra le linee mettono in difficoltà il Parma. Ispirato lo sloveno che con il suo sinistro impegna severamente Mirante in due occasioni (strepitoso il secondo intervento del portiere crociato al 44'), ma è di Brienza la migliore occasione da gol che il numero 21 rosanero spreca con un destro appena largo su assist di Sanseverino. Il Parma con il passare dei minuti prende le misure agli avversari, ma Biabiany non sembra in grande giornata e anche Sansone e Belfodil sono ben controllati dalla difesa palermitana. Il più pericoloso tra i padroni di casa è Parolo che, al 37', con un destro dai 18 metri sfiora il palo con Benussi battuto. Si va negli spogliatoi sullo 0-0, meglio il Palermo per possesso palla e occasioni da gol. Nessun cambio nella ripresa, Parma più tonico, cresce Biabiany che sulla destra punta e mette in crisi Sanseverino, mentre Benalouane, già ammonito, rischia il secondo giallo. Donadoni interviene subito e inserisce Santacroce al suo posto, oltre ad Acquah che rileva Musacci. Il Palermo non trova più gli spazi del primo tempo, sembra accontentarsi del punticino e al 17' viene punito da Belfodil che, sugli sviluppi di un corner, lasciato colpevolmente solo, mette dentro. Gasperini inserisce il nuovo acquisto Anselmo al posto di Sanseverino, ma la sua squadra non riesce più a rendersi pericolosa. Il tecnico si gioca anche la carta Malele, altro 18enne della Primavera. Il Palermo colleziona corner, al 39' dentro anche Budan che rivela Dybala e che ci mette un minuto a pareggiare, svettando di testa sul cross di Morganella. In fuorigioco, questione di centimetri, il croato. L'1-1 carica i rosanero e, al 43', Brienza si divora la rete dell'1-2 sull'assist di Barreto. Poi la beffa, firmata Amauri, ma è decisiva la papera di Benussi. Il Parma vola, il Palermo sprofonda.

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