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Sconfitta all'ultimo istante a Pescara

Il Catania cade all'Adriatico. Il gol decisivo arriva oltre il 95' e lo segna Togni per gli abruzzesi. Di Celik e Barrientos le altre reti

PESCARA. Un eurogol su punizione del brasiliano Togni oltre il 95' regala al Pescara una vittoria insperata, dopo una gara di grande sofferenza. Per il Catania è una beffa dopo un match ben giocato, ma non coronato da concretezza negli ultimi diciotto metri. Per il cinico Pescara di Bergodi invece tre tiri e due gol. Il primo anticipo della 18/a giornata di andata si conclude con un rocambolesco 2-1, al termine di una gara avara di emozioni fino al 95', ma comunque combattuto. Sotto l'albero di Natale gli abruzzesi trovano tre punti d'oro e di speranza, in vista di due gare proibitive con Fiorentina e Inter. Per la squadra di Maran la sconfitta non cancella quanto di buono fatto dai rossoazzurri fino a oggi.
Al primo affondo il Pescara trova il vantaggio con una azione avviata da Modesto e proseguita da Weiss che dopo essersi accentrato, ha servito al limite Celik che ha messo la sfera all'angolino dove Andujar non poteva arrivare. Al 36' il Catania trova il pari grazie a Barrientos che, dopo una azione insistita da Izco sulla destra, riceve palla al limite, concludendo al volo e non lasciando scampo a Perin. Il finale è dolce per gli abruzzesi con una punizione alla Maradona del brasiliano Togni che regala un brutto Natale al Catania degli argentini.

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