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Contro la Juventus una sconfitta indolore

I bianconeri hanno vinto ma non straripato, i rosanero si sono difesi con dignita' ed hanno ceduto per una gran giocata di Vucinic

éALERMO. Palermo-Juventus va in archivio come una sconfitta indolore. I bianconeri hanno vinto ma non straripato, i rosanero si sono difesi con dignita' ed hanno ceduto per una gran giocata di Vucinic. Poco importa se i rosa non hanno mai tirato in porta, unica eccezione una conclusione di Kurtic respinta da Buffon. La salvezza del Palermo passa da altre strade. Intanto da scelte felici a prossimo calciomercato. Lo Monaco è già da tempo all'opera. Trattative avvolte dal silenzio per non compromettere - si dice- intese già raggiunte. Legalmente possibili solo a gennaio. Ma anche dalla convinzione nella testa dei giocatori più rappresentativi di potercela fare. Miccoli, Brienza, Donati, Ilicic devono fare e dare di più di quanto hanno mostrato finora. Se il Palermo non tira mai in porta, inutile nasconderlo, dipende soprattutto dalla vena di questi quattro giocatori.

Da qui a gennaio, inoltre, ci sono due partite, Udinese fuoricasa e Fiorentina in casa. Due partite in cui non ci si puo' limitare ad attendere, nella speranza che tutto vada bene. Gasperini deve preoccuparsi più di fare che di non prenderle, perchè tanto alla fine le prende lo stesso. Bisogna evitare l'isolamento di Miccoli, occorre più continuità da Ilicic e Brienza, ma anche sostegno continuo dagli esterni chiunque essi siano. E poi sciogliere il nodo Donati se Gasperini lo considera tale: fuori casa forse non è più indispensabile tenerlo in difesa. A San Siro Munoz e Von Bergen se la sono cavata egregiamente e anche Garcia, autogol a parte, aveva fatto bene. L'argentino, a dispetto della convizione generale, rende meglio da difensore che da esterno di centrocampo, dove nei rientri è spesso in difficoltà e in fase offensiva è il più delle volte impreciso.

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