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Dybala show: affondata la Samp

Il talento argentino dà spettacolo e mette a segno una splendida doppietta. Affossati i blucerchiati, i rosanero respirano

PALERMO. Doppio Dybala e il Palermo torna a respirare. I due gol del Bambino mettono la firma sulla seconda vittoria in campionato del Palermo, che in classifica arriva finalmente a doppia cifra a quota 11, superando proprio la Sampdoria, sconfitta oggi al Barbera. Al resto c'hanno pensato i risultati del pomeriggio, che dopo dodici giornate, permettono per la prima volta ai rosanero di tirarsi fuori dalla zona retrocessione.

Bella prova del numero 9 rosa, chiamato a sostituire l’infortunato Miccoli. Il primo tempo, in cui spreca due buone occasioni, gli serve per scrollarsi di dosso un po’ di tensione. Nella ripresa sfodera, invece, tutta la stoffa di cui è dotato. Rispetto alla prova col Torino (la prima volta in cui partì titolare), Ilicic lo ha cercato di più, ma è stato soprattutto con Brienza che ha fatto vedere i duetti più belli. E poi è stata una bella prova di tutto il Palermo, chiamato a riscattare la figuraccia dell’Olimpico. E chiamato anche a sfatare la maledizione del "lunch match". Sin qui su cinque partite alle 12,30 i rosa avevano collezionato solo sconfitte.


Il merito più grande è stato quello di non perdere mai la pazienza contro un avversario che è venuto da Genova solamente per difendersi e che, soprattutto, pure senza Maxi Lopez, è sembrato davvero poca cosa. E sette sconfitte consecutive non vengono certo per caso e il cielo sopra Ferrara è denso di nuvoloni neri. Da non sottovalutare anche il ritorno di Donati. Fin dall’inizio è stato lui la chiave del gioco di Gasperini e anche oggi è stato dimostrato.


 
Copione rispettato già da inizio partita. Era prevedibile che i blucerchiati avrebbero pensato soprattutto a non prenderle e così è stato. La Sampdoria, schierata col 4-4-2 da Ferrara, è tutta arroccata dietro. Per il Palermo è difficile trovare spazi. Serve la giocata, che arriva al quarto d’ora con Brienza. Tunnel, dribbling sulla sinistra e pallone d’oro in mezzo per Ilicic. Pallone che però arriva sul piede sbagliato dello sloveno che spara alto. Sono i rosa a tenere il pallino del gioco, con gli ospiti che non riescono a tenere la palla per più di qualche secondo, più preoccupati a non lasciare spiragli dietro. Lo spazio, però, lo trova alla mezzora Dybala, ben servito da Ilicic. Ma un po’ per il fatto che l’occasione gli capita sul destro, non il suo piede, e forse un po’ per l’emozione, il numero 9 rosa chiude troppo il diagonale che si spegne al lato. Altra occasione d’oro sprecata dagli uomini di Gasperini. Al “Bambino”, però, non manca certo la caparbietà. Quella che basta per andare a rubare palla a Rossini al 41’. Il rimpallo favorisce Barreto, che però, tira su Romero. Dybala, poi, sale in cattedra due minuti più tardi. Da applausi la giocata che prende in giro in un colpo solo Gastaldello e Rossini. Ancora una volta, però, manca la stoccata finale e a pochi passi dalla porta tira centrale con Romero che salva col piede. La squadra di Ferrara è all’angolo ed è provvidenziale per i blucerchiati il fischio di Giannoccaro che manda tutti al riposo.



Ferrara parte nel secondo tempo con Estigarribia al posto di Poulsen. Ma la ripresa comincia sulla falsariga dei primi 45 minuti. La pressione dei rosanero verso la porta di Romero non allenta e al 52’ vengono premiati. Ancora una volta è Brienza a inventare sulla sinistra. Il fantasista è lucido ad aspettare il momento giusto per servire di Dybala, che stavolta di prima intenzione non sbaglia e fulmina sul primo palo Romero. Ferrara cerca di correre di riprendere la gara, togliendo Soriano e inserendo una punta, Icardi. Ma il blucerchiati riescono a produrre qualcosa solo al 63’ su una punizione di Maresca, che finisce comunque alta. Ad incantare, però, sono ancora una volta i piccoletti rosanero. L’asse Brienza-Dybala colpisce ancora al 71’. Il trequartista trova il corridoio giusto, la Samp con Costa sbaglia a salire per il fuorigioco e Dybala, praticamente da fermo, trova un diagonale perfetto che strappa gli applausi del Barbera. L’azione del 2-0 è anche l’ultima per Brienza che viene sostituito da Zahavi. Per l’israeliano è l’esordio in campionato, mentre all’83’ è il turno di Bertolo che sostituisce Ilicic. L’appetito vien mangiando e al 90’ Dybala ha anche l’occasione del 3-0 servito da un lancio di Ujkani. Avrebbe la possibilità di servire facilmente Zahavi, ma decide di tirare con Romero che fa un miracolo. Ma a questo punto gli si può perdonare tutto e la sua uscita dal campo per Budan alla fine è accompagnata da applausi e cori meritati.


Che sia nata una stella nel giorno di San Martino? Ancora presto per saperlo, per adesso i tifosi si possono accontentare di essere tornati a respirare grazie ai colpi di un Bambino.

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