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Zamparini: Lo Monaco ad, io in seconda linea

Il presidente del Palermo in conferenza stampa allo stadio Renzo Barbera presenta il nuovo dirigente. "Viviamo una crisi tecnica, ma sono contento di Gasperini"

PALERMO. «Io passerò in seconda linea, Pietro Lo Monaco è il nuovo amministratore delegato del Palermo con pieni poteri». Lo ha annunciato, in conferenza stampa, il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini.


GASPERINI OK. «Era una decisione già programmata - ha spiegato - Abbiamo bisogno di una ristrutturazione totale. Viviamo un momento di crisi tecnica, ma sono molto contento del nostro nuovo allentatore».
LO MONACO SOCIO. «Lo Monaco avrà una quota del Palermo calcio, il 10%, che acquisterà nelle prossime settimane. Questo per farlo entrare nella società a pieno titolo. Io per il momento rimango presidente». Lo ha detto il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, commentando il nuovo ruolo di Pietro Lo Monaco nel Palermo. «Io e Lo Monaco - ha proseguito - ci siamo incontrati un pò di tempo fa perché i dieci anni che ho passato a Palermo mi hanno logorato parecchio. La crisi economica richiede molta più attenzione da parte mia alle mie aziende, ritengo che la lotta non politica ma di costumi e di principi che ho iniziato con il Movimento per la gente vada seguita attentamente. A questo punto io mi ritiro. Resterò presidente, ma senza andare in prima linea».

IL NODO PERINETTI. «L'esperienza di Perinetti non gli permette di sostituirmi se non dal punto di vista tecnico e basta, mentre Lo Monaco può sostituirmi nella gestione societaria, di bilanci e budget, oltre che tecnica. La futura collaborazione di Perinetti con il Palermo dipende dai rapporti tra loro due». Lo ha detto il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, dopo aver annunciato l'arrivo di Lo Monaco come amministratore delegato. «Lo stesso discorso vale anche per il capo degli osservatori, Luca Catani  - ha spiegato Zamparini - Tutto dipende da Lo Monaco».

LO MONACO: PERINETTI? SE VA VIA NON CHIAMO ALTRI. «Giorgio Perinetti è un direttore sportivo di spessore, ha fatto delle cose importanti nel calcio, vedremo nei prossimi giorni quale deve essere la sua collocazione. Se dovesse decidere di andare via non chiamerei nessun altro. Cercherò di gestire l'azienda senza sovrapporre ruoli». Lo ha detto Pietro Lo Monaco, nuovo amministratore delegato del Palermo calcio. «La prima cosa è il bene della mia azienda, ottimizzare i costi al meglio - ha spiegato - essere vicini alla gente. In pratica, rendere produttivo il Palermo».




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