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Mercato, Vazquez verso l'addio

El Mudo ha trovato poco spazio fino ad ora negli schemi di Sannino. Possibile un prestito al Chievo o un ritorno al Belgrano. Per il dopo Balzaretti, si guarda a Mesbah, mentre il difensore belga può rientarare in uno scambio col Genoa in cui verrebbe inserito Tzorvas

PALERMO. El Mudo se ne va in silenzio. Franco Vazquez, il colpaccio dello scorso mercato di gennaio, ha già la valigia in mano. Verrà girato in prestito. Si parla di Chievo, ma non è da escludere un trasferimento al Belgrano, in Argentina, dove cioè il Palermo l’aveva prelevato otto mesi fa. Il muto tornerà, forse, un giorno. Domenica sera è rimasto in panchina per tutti i 90 minuti. A un certo punto mentre scorrevano gli ultimi minuti della partita col Parma, accanto a lui c’erano solo i baby Sanseverino e Mehmeti e il terzo portiere Brichetto. «Dobbiamo cominciare a trarre le conclusioni - ammette il direttore generale Giorgio Perinetti -. È appena tornato Hernandez dalle Olimpiadi ed è chiaro che là davanti siamo troppi, considerando anche Dybala e Ilicic che adesso fa la punta. Sì, Vazquez forse andrà in prestito a giocare con più continuità, così magari abbiamo la possibilità di cambiare giudizio».
Per Perinetti saranno tre settimane di fuoco: ha già piazzato 35 giocatori, ma i tagli non sono finiti. Cuore, attributi, cattiveria e carattere. Adesso il Palermo prova a scuotere i tifosi, finora piuttosto freddi. Il primo passo è stato il 4-1 al malcapitato Parma. Ora serve un altro sforzo. Tutto passa dal calciomercato: un paio di nuovi titolari per riaccendere il motore dell’entusiasmo. Zamparini è contento per la vendemmiata sul Parma, ma ha detto che qualcosa (in entrata) sarà fatta. Mesbah per dimenticare Balzaretti. Il Palermo ci sta lavorando. Il ruolo non ha forse il fascino che scatena le fantasie dei tifosi, ma tant’è: il Palermo continua la caccia un terzino sinistro.
Il dopo Balzaretti è cominciato e i fischi di domenica sera ne sono la prova. Il nome nuovo è l’algerino del Milan. È valutato poco meno di due milioni, al Milan guadagna 500 mila euro a stagione. La trattativa è in stato embrionale. Mesbah ha sempre rifiutato il Torino, e adesso è ai margini in casa rossonera. «È un giocatore che ci piace e che il Torino a sorpresa non è riuscito a prendere - dice Perinetti -. Lo conosco bene, qualche anno fa l’avevo quasi portato a Bari da svincolato, ma poi furono fatte altre scelte». Mesbah in pole.
Si guarda in Italia ma anche all’estero. Ormai tramontata l’idea Pocognoli, a un passo dal Benfica, scartato Drenthe, difficile la pista Peluso (piace alla Juventus), si allontana anche Tagliafico, su cui è piombato il Parma. Ma attenzione, perché il nuovo modulo battezzato domenica sera da Sannino potrebbe anche far cambiare le strategie di mercato. Nella lista della spesa del tecnico campano infatti c’è anche il nome di un difensore centrale. Potrebbe essere Von Bergen. Il Palermo tratta col Genoa uno scambio con Tzorvas, ma le probabilità che l’affare vada in porto sono basse. «Abbiamo individuato la necessità di intervenire nel settore difensivo - aggiunge Perinetti -. Ci sono diversi contatti in ballo, nessuno di immediata soluzione. Il nostro mercato ripartirà dopo Ferragosto. Sicuramente vogliamo fare qualcosa, anche per accontentare i tifosi. A volte nascono delle idee che si rivelano irrealizzabili, però da qua 31 agosto spunteranno soluzioni nuove e inaspettate».

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