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Mangia: a Bergamo niente tacco e punta

Il tecnico: l'Atalanta è a meno cinque, dobbiamo stare attenti per evitare di tornare con le orecchie basse

PALERMO. «Loro sono a meno cinque (l'Atalanta, ndr), all'esordio in casa: se giochiamo con tacco e punta torniamo qui con le orecchie basse, come i cockerini». In queste parole, "gridate" ad Ilicic e Zahavi, c'è tutto il credo tattico di Devis Mangia. La testa, è già a Bergamo, al "lunch match" delle 12.30 di domenica prossima contro gli orobici. E prima della seduta pomeridiana, l'ex tecnico del Varese ha fatto visionare alcuni video con le immagini della squadra di Colantuono. I rosa sono poi scesi in campo per l'allenamento, con il consueto riscaldamento e con delle esercitazioni di possesso palla.
Mangia ha diviso la squadra in due gruppi per delle mini-partite a due tocchi in cui obbligatorio era il "gioco dove vedo e mi muovo", ormai noto slogan "made in Mangia". A seguire, teste basse e gran ritmo per il lavoro atletico agli ordini del preparatore Riganti e simulazioni tattiche per testare situazioni di inferiorità numerica con sei giocatori d'attacco contro quattro difensori. Il resto del gruppo, ha svolto delle partitelle di calcio tennis. Ha regolarmente svolto l'intera seduta Zahavi, che martedì aveva abbandonato precauzionalmente l'allenamento per un piccolo fastidio, mentre ha lavorato a parte Simon. Terapie per Di Matteo e differenziato programmato per Budan.

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