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Sfida al Fenerbahce: in difesa Pioli lancia la coppia argentina

L'ultima amichevole precampionato servirà per fare debuttare Cetto, nelle ultime settimane alle prese con un infortunio, al fianco di Silvestre. E sulle lacune difensive, il tecnico del Palermo dice: "Bene la vocazione offensiva, ma va trovato equilibrio"

PALERMO. Dopo le batoste in Europa League e la poco convincente prova contro il Trapani, soprattutto in fase difensiva, il tecnico del Palermo Stefano Pioli è apparso cauto e meno ottimista del solito alla vigilia dell'amichevole casalinga di domani con il Fenerbache. "Sto facendo le mie valutazioni tecniche, vedremo cosa riusciremo a fare, non dipende solo da noi - ha detto questa mattina in conferenza stampa - Domani schiererò la formazione più affidabile, non è scontato che sia quella di Novara per l'esordio in campionato. Metterò chi mi dà più garanzie a livello di equilibrio a livello tattico. Poi avremo una settimana di lavoro. Partiremo con la difesa a quattro ma lo schieramento a tre non è stato accantonato".    Domani farà il suo debutto in rosanero l'argentino Cetto, centrale difensivo prelevato dal Tolosa. "E' un giocatore di buona affidabilità - ha proseguito - domani farà uno spezzone di partita. Sono curioso di vederlo con Silvestre. Certi tempi sono necessari, molto dipende dalle conoscenze reciproche, dalle qualità. Mi auguro possa essere nelle condizioni migliori". Nonostante i cambiamenti in difesa, il Palermo sembra non aver colmato le lacune difensive emerse lo scorso anno durante l'era Rossi. "La vocazione offensiva - ha spiegato Pioli - va mantenuta, la squadra può interpretare bene entrambe le fasi di gioco. Bisogna trovare gli equilibri. La squadra deve essere più solida, attenta e determinata quando la palla l'hanno gli avversari. Stiamo insistendo su questo e sono convinto che presto arriveranno i frutti del nostro lavoro".    Per dare sicurezza dietro serve anche un portiere titolare. Il Palermo sta insistendo per portare Sorrentino dal Chievo al Palermo ma l'operazione potrebbe costare più dell'incasso ricavato dalla cessione di Sirigu al Psg. "E' un ruolo importantissimo, inutile negarlo - ha ribadito il tecnico - Il portiere prima arriva meglio è per la squadra e per tutti. Purtroppo è un mercato maledetto, è molto lungo e le trattative che possono durare anche fino al 31 agosto, ma certamente l'auspicio è che arrivi il prima possibile. Voglio un portiere forte, stiamo cercando un titolare".

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