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Mantovani: "Pronti per l'Europa League"

Il neo difensore del Palermo ha parlato oggi in conferenza stampa al Barbera. "Difesa a tre? Meccanismi da aggiustare"

PALERMO. È uno dei colpi più acclamati fino ad ora della campagna acquisti del Palermo. Forse anche per questo è Andrea Mantovani a inaugurare la stagione delle conferenze stampa a Palermo pper la stagione 2010/2011. L’ex Chievo si è aggregato al gruppo rosanero a ritiro iniziato, ma afferma di essersi già integrato bene. Si può definire il primo fedele di Pioli con il quale ha condiviso proprio la stagione passata a Verona in gialloblu. Proprio per questo motivo sarà certamente uno dei pilastri della nuova difesa a tre della squadra. E Mantovani, che al Palermo segnò l’unico gol della Triestina nell’indimenticabile festa promozione del 29 maggio 2004, indica il termometro della condizione del gruppo di mister Pioli a cinque giorni dal primo impegno ufficiale della stagione: l’andata del terzo turno preliminare di Europa League contro gli svizzeri del Thun al Barbera.
Pronti per il Thun. «È chiaro che ci aspetta subito un impegno importante, perché abbiamo subito due partite da dentro o fuori. Però, ci siamo preparati con dedizione e siamo pronti per affrontare la doppia sfida. Adesso dobbiamo solo ambientarci alla città e al caldo. Giocare la prima partita in casa? Per me è indifferente, però dovremmo cercare di ipotecare la qualificazione, la gara d’andata è determinante, perché poi cambi approccio in base a risultato della prima gara».
"Difesa a tre, novità anche per me". Insomma, per Mantovani il Palermo è pronto. Ma visto il suo ruolo, gli viene chiesto se anche la tanto discussa quanto cara al presidente Zamparini difesa a tre sia pronta. «Abbiamo lavorato tanto su questo modulo. Già nella prima vera partita contro il Siena certi meccanismi sono migliorati. La base è buona e i giocatori sono disponibili». Nonostante però mantovani abbia cambiato squadra ma non allenatore, anche per il difensore il nuovo assetto difensivo rappresenta una novità. «L’anno scorso giocavamo a quattro dietro, dunque anche per me questa è una cosa nuova. Lo scorso anno comunque con Pioli l’abbiamo provata in qualche occasione è andata bene».
"Andreolli? Ci sono già ottimi giocatori". Sempre a proposito di difesa e difensori, mantovani sponsorizza il suo ex compagno di squadra Andreolli che, secondo radio mercato, potrebbe essere uno degli obiettivi del direttore sportivo Sogliano. « Andreolli è un buonissimo giocatore. Può giocare in una difesa a tre come centrale o a destra. È un ragazzo umile che si è sempre impegnato. Ma qui in questo reparto ci sono già ottimi calciatori».
Che attacco. Da difensore, inoltre, Mantovani dà un primo giudizio anche ai suoi nuovi compagni dell’attacco rosanero. Quasi tira un sospiro di sollievo all’idea che ora questa gente non dovrà più incontrarla come avversaria. «Per me è un onore giocare con questi compagni. Tutti grandi giocatori, e tutti mi hanno impressionato a partire da Ilicic. Anche gente come Pinilla  e Miccoli non scherza e tutti hanno già mostrato buona condizione e ancora non ho visto Pastore. Anche Zahavi, inoltre, si sta ambientando bene e ha fatto già vedere dei bei colpi».
Dal Chievo al Palermo: "Pioli non è cambiato". E, invece, chi meglio di lui può tracciare un primo identikit di Stefano Pioli. «Pioli si sta comportando nello stesso modo in cui si comportava a Verona, ma allo stesso tempo sa di avere in mano una squadra con obiettivi diversi rispetto a quelli del Chievo.  La nostra forza dovrà essere la compattezza e poi verranno fuori le capacità individuali».
Ritiro, bilancio positivo. Tornato in città, invece, per Mantovani è tempo di tirare le prime somme dopo il ritiro di Malles. «Personalmente il bilancio del ritiro è molto buono, ma credo lo sia anche per la squadra. Il gruppo è fantastico e mi ha aiutato a inserirmi. Non vedo l’ora che la squadra venga abbracciata dal pubblico, sarà grande emozione».

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