Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Zamparini: se arriva lo sceicco, Pastore con noi per sempre

Il patron rosanero sogna uno sceicco come futuro proprietario del Palermo e intanto pensa al mercato di gennaio

PALERMO. Ormai il dado è tratto, con questo proverbio che allude alle decisioni irreversibili, si può delineare il progetto che Zamparini ha del suo Palermo. Il presidente infatti la sua decisione l'ha presa, vendere il Palermo. Ma solo a qualcuno che abbia a cuore la città, che sia innamorato dei colori rosa-nero e sopratutto che abbia le risorse finanziare necessarie per rendere grande il Palermo. Il prescelto sembra proprio essere lo sceicco Abdul Mohsen Al Hokair, al quale Zamparini sta facendo la corte da molto tempo. Un amico del presidente che in estate ha fatto visita al ritiro dei rosanero e che comanda un gruppo economico molto potente in medio oriente.
«Un giorno venderò il pacchetto azionario del Palermo, perché non posso occuparmi in eterno del club, dal momento che ormai ho un'età. Una delle ipotesi di cessione riguarda gli arabi, perché sogno un Palermo da scudetto ed un gruppo dirigente capace di forti investimenti».
Ma pensando al presente, il presidente è stato chiaro: «Penso agli acquisti di gennaio due li stiamo ultimando. Entro Natale voglio completare la campagna acquisti. Milanovic arriverà a giugno, si tratta del quinto acquisto. E' un giocatore che avevamo già seguito nella passata stagione, ma si allenerà con noi già da marzo. Per gennaio non ci saranno cessioni».
Zamparini ha poi toccato l'argomento Cassano: «Se non avessi Pastore sarebbe l'ideale per noi», poi ha lanciato una frecciatina scherzosa proprio all'argentino, «Se disputa due o tre partite come le ultime, lo regalo», concludendo che, «Pastore è molto stanco, ha una pressione enorme, ma coltiviamo il suo talento con serenità. Mi considero il suo secondo padre. Se arriva lo sceicco giocherà a Palermo per sempre».

Caricamento commenti

Commenta la notizia