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Rossi: "Sfida Pastore-Menez? Mi tengo il Flaco"

Il tecnico del Palermo ha parlato oggi in conferenza del match contro i giallorossi e dello scontro a distanza tra i due trequartisti. E su Zamparini. "Mi aspettavo la sua retromarcia e sono contento"

PALERMO. Sfide nelle sfide. Totti contro Miccoli, Ranieri, romano e romanista, contro Rossi, ex allenatore della Lazio. Ma soprattutto domani c’è molta attesa per la sfida tra i due gioielli del campionato. Due giovani trequartisti che stanno incantando il campionato. Stiamo ovviamente parlando di Pastore e Menez. Alla domanda sul confronto tra i due, il tecnico rosanero oggi in conferenza stampa a Boccadifalco ha risposto così. «Menez ha 23 anni e Pastore 21. Due anni di differenza per giocatori giovani sono importanti, ma sono giocatori diversi. Comunque se Ranieri ha detto che si tiene stretto Menez, io mi tengo Pastore». Non parlate di derby a Rossi, perché come egli stesso dice ormai il suo derby è quello col Catania, perché ora allena il Palermo. Rossi, inoltre, rispetta tanto l’avversario di domani e lo si capisce dalle parole di lode per la squadra giallorosa. «Già da diversi anni la Roma è l’alternativa all’Inter. La squadra di Ranieri è più forte di noi, ma il campo è bello per questo perché a volte può dire il contrario.  Ne toglierei 7-8 alla Roma – ha aggiunto Rossi -. Totti? È un’icona e se gioca titolare, vuol dire che l’allenatore lo ritiene un giocatore fondamentale e che può fare la differenza». Non dovrebbe esserci, invece, nessuna sorpresa per la formazione di domani. Si va, infatti verso lo stesso undici che è sceso in campo dal primo minuto nel derby e a Cesena. «Non penso di stravolgerla, però ho dei recuperi importanti. Pinilla, infatti ha recuperato e Liverani è al cento per cento». Infine una battuta del coach rosanero sulla retromarcia di Zamparini, che ha dichiarato in settimana che non lascerà il Palermo. «Mi aspettavo che il presidente facesse un passo indietro, anche perché gli piace troppo la sua squadra. Ai presidenti, inoltre, piace troppo il giocattolo e se glielo levi, che fanno la domenica?. Comunque penso sia una bella notizia per Palermo e per i suoi tifosi. E anche per me, perché è il mio presidente».

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