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Balzaretti: "A Maribor non sarà una gita"

Il terzino del Palermo tiene alta la guardia in vista del ritorno dei preliminari di Europa League. E sul campionato: "Siamo più forti della scorsa stagione"

PALERMO. Maribor è la seconda città slovena e ha più di centomila abitanti. Famosa per il fiume che l’attraversa, il Drava e per la stazione sciistica. Ma tutto questo al Palermo non interessa. Perché a detta di Federico Balzaretti, intervenuto oggi in conferenza stampa a Boccadifalco, quella di giovedì in Slovenia non sarà una gita. «Questa partita ci deve consentire di passare il turno, abbiamo fatto solo il 50%. Il fatto che non andiamo a fare una scampagnata lo dimostra il fatto che incontriamo una squadra organizzata, l’abbiamo visto all’andata. Ma non possiamo farci sfuggire l’opportunità per il vantaggio che abbiamo». Ecco, perché l’atteggiamento da mettere in campo nel ritorno del preliminare di Europa League sarà quello di una squadra che riparte da zero. «La nostra mentalità è quella di partire dallo 0-0. Sarà, inoltre, un buon banco di prova. Dobbiamo fare una gara intelligente, cercando di fare gol, ma stando attenti».
Il Palermo spera di tornare in Sicilia con la qualificazione ai gironi in tasca e possibilmente con due nuovi giocatori in gruppo, sui quali il terzino rosanero dà la sua impressioni. «Ilicic e Bacinovic hanno fatto una buona impressione, ma l’ha fatta tutta la squadra. E questi sono due giocatori forti, ma il giudizio è limitato a una partita».
Non bisogna pensare a campionato, secondo Balzaretti, ma non era possibile noa fare qualche battuta quando siamo entrati nella settimana dell‘inizio della Serie A. Sulle ambizioni dei rosanero, è questo il pensiero del numero 42 del Palermo.
«Siamo più forti perché ci conosciamo sempre di più. Questa è una cosa che ci avvantaggia, come il fatto di essere ripartiti con lo stesso allenatore. Ed è un aspetto questo cha agevola anche l’inserimento dei nuovi. Griglia di partenza campionato? Partiamo come l’anno scorso, - ha aggiunto Balzaretti - ma partiamo con una base forte. Fare meglio dell’anno scorso è difficilissimo, ma l’obiettivo rimane sempre quello di migliorarsi. Questo è un gruppo che ha fame». Balzaretti, invece, sembra aver perso ormai ogni speranza sulla convocazione in Nazionale. Le prossime chiamate del neo ct, Prandelli saranno domenica. «Non credo di avere possibilità, perché so che Prandelli mi conosce. Non ho giocato in passato con lui, non vedo perché dovrei cominciare ora. Le possibilità, realisticamente, al momento sono pari a zero». Infine Balzaretti dà un suo giudizio sul mercato delle dirette avversarie dei rosanero, facendo particolare riferimento al Genoa, la regina del mercato secondo molti addetti ai lavori. «Il Genoa si è rinforzato molto, ma a volte fa meglio chi rimane con lo stesso gruppo e fa solo ritocchi». Ogni riferimento è puramente casuale.

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