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Rossi: servono tre rinforzi

Il tecnico rosanero: "Abbiamo bisogno di alternative a Liverani e Pastore e di chi prenda il posto di Kjaer. Obiettivi? Dobbiamo ripartire da zero"

PALERMO. Prima conferenza stampa dal ritiro austriaco di Delio Rossi, che ieri ha tenuto il primo allenamento della nuova stagione sotto i suoi ordini. Il tecnico sa che sarà difficile migliorarsi, perché ci saranno tre competizioni, ma è convinto di avere le ricette giuste per provarci. «Partiamo dal gruppo storico che è stato confermato e dal fatto che è i ragazzi sono molto carichi». Allo stesso tempo, però, il coach rosanero tiene alta la guardia. «Dobbiamo avere l’umiltà di ripartire da zero». Si riparte da ottime basi, secondo Rossi, che, però, dà i suoi consigli per gli acquisti, non parlando di nomi ma di ruoli. «Abbiamo preso giocatori bravi, che devono crescere. La società prenderà altri calciatori. Servono alternative a Liverani, Kjaer e Pastore. I titolari comunque li abbiamo». Una parentesi viene aperta anche sul capitano della squadra, Miccoli. Mister Rossi non nasconde la preoccupazione di non avere il suo maggiore talento in campo. «La sua assenza mi pesa, anche perché aveva trovato un equilibrio fisico e mentale, che di solito può rompersi. Però Fabrizio ha tante motivazioni e potrebbe tornare presto». Il tecnico poi lancia uno sguardo al passato e a quello che poteva essere e che è sfuggito per un pelo. «Quel quarto posto lo meritavamo, senza nulla togliere alla Sampdoria. Mi brucia ancora, ma ora discorso chiuso». Infine, Rossi fuga definitivamente ogni dubbio sulle voci che a fine campionato lo volevano lontano da Palermo. «Non ho mai pensato di andare via. La mia scelta l’avevo già fatta e non vedo il motivo per cui avrei dovuto lasciare. Fiorentina? Solo chiacchere. Per me Palermo – ha affermato decisamente Rossi – non è un ripiego, ma un punto di arrivo, è per me il massimo della vita».  

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