PALERMO. Un addio tra le lacrime, un modo per non dimenticare e non farsi dimenticare. Fabio Simplicio, al termine della rifinitura di oggi ha colto l’occasione per dare l’addio al Palermo e ai suoi tifosi. Un saluto triste, per l’ormai ex centrocampista rosanero, che ha ringraziato più di una volta il presidente Zamparini nel suo intervento. «Ringrazio di cuore tutti. In particolare Zamparini che è stato più della figura del presidente per me. Mi ha incitato fin dal primo giorno in cui sono arrivato. A Palermo sono stato benissimo e anche la mia famiglia è stata bene». Simplicio, dunque, va via dopo quattro anni da Palermo. In questo ultimo anno il suo testimone è stato passato gradualmente a Javier Pastore, al quale il centrocampista brasiliano tesse le lodi. «Non ho parlato dei singoli in questo mio addio, perché non mi piace. Ma per Pastore faccio un’eccezione, perché rappresenta il mio erede. Merita i miei elogi, perché è un giocatore straordinario», ha dichiarato il centrocampista brasiliano, che nelle sue quattro stagioni in rosa ha realizzato ventuno gol, con il numero 30 sulle spalle. Per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo contro l'Atalanta, Rossi non si è sbilanciato nemmeno oggi. «Hernandez al posto di Miccoli? Ciò che è sicuro è che non ci sarà Miccoli», ha detto il mister in conferenza stampa al Tenente Onorato, che ha preferito glissare con una battuta. Anche se poi lo stesso Rossi ha ammesso che per sostituire l’infortunato Miccoli, per il quale il tecnico si è detto molto dispiaciuto, Hernandez è in pole position, per non dire che il suo posto da titolare domani a Bergamo è già sicuro. Per il resto la formazione è praticamente fatta. Detto di Hernandez che completerà il duo d’attacco tutto uruguaiano con Cavani, spetterà molto probabilmente a Bertolo prendere il posto dello squalificato Migliaccio a centrocampo. Nella lista dei convocati per la sfida all’Atalanta, intanto, figura anche il nome del centrocampista primavera Laribi.
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