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Primo tempo a reti inviolate tra i rosanero e la Sampdoria

PALERMO. Sarà dura, durissima per il Palermo battere la Samp , oggi al Barbera. Lo ha detto il primo tempo della partita finito a reti bianche. Come si prepara una partita per pareggiare? Delneri aveva detto che non lo sapeva. In realtà il tecnico blucerchiato ha messo in campo una squadra chiusa, con una difesa granitica e un centrocampo pronto a rompere le iniziative rosanero. Prime battute spezzettate, la posta in palio è enorme, la partita tesa.  Kjaer salta subito su Cassano e lo colpisce alla nuca, Palombo entra duro su Miccoli. Il primo a provarci è Pastore sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Liverani. Il suo destro però si perde alto. Poi un altro scontro: Nocerino salta col braccio largo e dà una manata sul naso di Mannini. La Samp è molto chiusa, d'altronde a Delneri un pari starebbe benissimo.  Così sono gli uomini di maggior talento a doversi sforzare per trovare il varco giusto. All'8' Miccoli apre per Balzaretti, cross dalla trequarti, Cavani incorna la palla finisce fuori. Al 9' Cassano, fa una giocata delle sue, scaglia un gran tiro da posizione impossibile, Sirigu ci mette i pugni. Al 12' Liverani pesca Cavani, girata al volo imprecisa. Partita che va a fiammate. Al 17' Pastore ci prova dalla distanza, il suo destro si spegne a lato di poco. Al 24' ci prova ancora Cavani di testa, su un bel cross di Pastore. Fuori di un soffio, a Storari battuto. E' l'occasione più grossa del primo tempo. Al 42' Tissone spaventa i 35 mila del Barbera con un tiro a giro deviato non lontano dal sette. Servirà un altro Palermo per insidiare il fortino blucerchiato, magari con la velocità di Hernandez.

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