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Budan: "Contro il Milan testa e cuore"

PALERMO. Igor Budan in carriera è sempre stato più abituato a tirare fuori le squadre in cui ha giocato dalle sabbie mobili della zona retrocessione. Questo è il primo anno in cui l’attaccante croato sta lottando con i suoi compagni per un traguardo prestigioso, come la qualificazione in Champions League, ma Budan, oggi in conferenza a Boccadifalco, trova delle analogie tra le due situazioni. «Se devi salvarti o lottare per il quarto posto, la cosa più importante rimane la testa. Bisogna sempre essere pronti mentalemente quando si scende in campo, più degli avversari». Forse, però, qualcosa proprio nella testa è venuta meno domenica scorsa a Cagliari e Budan prova a spiegare le ragioni. «È vero, a Cagliari non siamo stati brillanti. Probabilmente comincia a farsi sentire il cambio di stagione. Magari abbiamo patito anche qualche pressione, perché difendere il quarto posto non è facile. Inoltre – ha aggiunto Budan -  ci può stare un po’ di stanchezza fisica, dato che ci sono dei compagni che giocano senza interruzioni da due anni». Di certo, però, secondo l’attaccante croato, al Palermo, contro i sardi, non è mancata la personalità. «Se fosse mancata la personalità, non avremmo pareggiato in quel modo. Per questo motivo sono molto contento di questo punto», ha affermato Budan, che ha poi svelato un retroscena sul suo ingresso in campo negli ultimi minuti al Sant’Elia. «Dopo il 2-0, Rossi mi ha detto che era inutile che entrassi. Dopo la rete di Miccoli, mi ha subito chiamato, per farmi entrare in campo». Dopo l’analisi di Cagliari, Igor Budan detta la ricetta dell’atteggiamento da seguire in queste ultime quattro gare, in cui ora c’è da rimontare il gap di due punti dalla Sampdoria. «Dobbiamo essere positivi. Non dobbiamo pensare a ciò che va male, come l’andamento nelle trasferte, e ciò che va bene. Inoltre, è inutile fare calcoli. Abbiamo cominciato a fare troppi “se”, e questo non conviene. Dobbiamo pensare solo a noi stessi». E allora testa al prossimo ostacolo, il Milan. Il diavolo sarà ospite al Barbera sabato alle 20.45. La domanda, però, è su che Milan arriverà a Palermo, dopo che anche dalle parti di Milanello si sono spenti i sogni scudetto, dopo la sconfitta in casa della Sampdoria. «Milan già in vacanza? Non mi fido mai delle grandi squadre – ha affermato Budan -. Il Milan ha troppe qualità e hanno fatto comunque bene in questa stagione». Infine Budan dà uno sguardo al futuro prossimo e lontano. Dopo aver recuperato dagli acciacchi delle ultime settimane, infatti, il croato spera di essere utile come lo è stato negli ultimi a Cagliari, e parla anche del suo contratto. «Ho tre anni di contratto con la società. Né ho chiesto nulla alla società, né i dirigenti mi hanno detto qualcosa. Sono molto sereno a riguardo».

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