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Sabatini: "Grazie Siena, ma pensiamo all'Inter"

Palermo. Un ringraziamento al Siena, guardando già alla partita di sabato al Barbera contro l’Inter. È questo il pensiero del direttore sportivo del Palermo, Walter Sabatini, ospite oggi a Tgs Studio Sport. L’impresa di ieri del Siena a Torino, infatti, (sotto di tre gol contro la Juventus e cpace poi di pareggiare 3-3) ha permesso ai rosa di restare da soli al quarto posto. «Li ringraziamo, perché ci consentono di non essere così disperati per la sconfitta di ieri», ha affermato Sabatini, che guarda all’impegno contro i campioni d’Italia. Eto’o il pericolo numero uno dei nerazzurri? No, secondo Sabatini. «Anche perché per ora non sta giocando benissimo. A noi fa paura l’Inter. Dobbiamo avere la forza – ha aggiunto Sabatini – di ritenerla una partita normale». Tanto normale, però, probabilmente non è per i rosanero, ieri, forse, inconsciamente con la testa al match di questo sabato. «Può anche essersi concretizzata una cosa del genere. Ma non è un fattore – ha spiegato il ds del Palermo – che può condizionare a tal punto da farti perdere una partita. Noi siamo forti se mettiamo sul campo tutte le nostre qualità e ieri non abbiamo fatto questo». Un giocatore che mette solitamente in luce le qualità migliori del Palermo è Pastore, ieri, però, sotto tono a causa di una settimana praticamente senza allenarsi e reduce da una botta alla coscia sinistra. «La mossa di metterlo in campo non è stata comunque sbagliata. Può capitare che un giocatore salti una settimana di allenamento e poi giochi la domenica. Ieri non ha fatto una partita memorabile, ma niente di drammatico», ha affermato Sabatini nella puntata odierna di Tgs Studio Sport. Sul cammino in Champions del Palermo saranno fondamentali le prossime tre partite contro Inter, Genoa e Bologna, secondo Sabatini, che infine fa una battuta sulla partita che attende l’Inter in Champions League, nel ritorno degli ottavi di finale a Londra, contro il Chelsea. «Tiferò Inter per la credibilità del nostro calcio. Ma soprattutto spero che sarà una partita durissima».  

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