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Rossi: "Con il Livorno partita insidiosa"

Palermo. Nasconde tante insidie la partite di domani contro il Livorno al Barbera e Delio Rossi sa bene quali possono essere i motivi per temere questo scontro. Prima di tutto, il valore degli avversari. «Credo che il Livorno abbia certe qualità importanti, e poi è allenato da un mister come Cosmi, che ha fatto tanta esperienza e gavetta nonostante sia giovane. Inoltre, sarà una partita complicata perché loro hanno l’acqua alla gola ed è difficile giocare con squadre che si trovano in queste situazioni. Mi aspetto che il Palermo abbia più acqua alla gola di loro e più rabbia. In questo modo potremmo batterli», ha detto oggi in conferenza stampa al Tenente Onorato Delio Rossi. Altro motivo, quella che il mister rosanero ha definito una settimana anomala per un allenatore, riferendosi a questa che culminerà proprio con la gara di domani. «Ho avuto dei giocatori in giro con le proprie nazionali e oggi è stato il primo giorno in cui abbiamo lavorato tutti assieme. Però questa è una caratteristica che hanno solo le grandi squadre, quindi sono contento di ciò». Non è preoccupato, invece, del entusiasmo che cresce sempre di più attorno al Palermo, alimentato dalla vittoria di Torino e dal conseguente quarto posto in classifica. «L’entusiasmo è qualcosa di positivo e sono contento che ce ne sia in città per la squadra. Il nostro compito deve essere quello di continuare ad alimentarlo». Il Palermo è quarto e, dunque, in piena corsa Champions League. Da molti, inoltre, la squadra rosa è data come favorita per questo obiettivo, ma Delio Rossi preferisce non parlare di obiettivi e di diretti avversari per la Champions. «Se alcuni ci danno per favoriti, vuol dire che stiamo facendo bene, e in questo modo vengono sottolineati i nostri valori. Allo stesso tempo credo, però, che i veri valori si vedano nel lungo periodo. Ecco perché – ha aggiunto Rossi – preferisco guardare esclusivamente a noi e soprattutto partita dopo partita. Ogni gara, per me, è come se fosse l’ultima del campionato». Infine una battuta sul suo accostamento alla Fiorentina ipotizzato dalle reti Mediaset. «Non facciamo questi giochini – ha affermato il tecnico rosanero -. Ho già detto che quando arrivo in una squadra, penso di rimanerci a vita. Queste cose le sapete voi (rivolgendosi ai giornalisti, ndr), anche perché io non guardo Mediaset, perché ho solo il satellite

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