SERRADIFALCO. Buone notizie sul versante del servizio rifiuti. Sia per gli utenti che ne usufruiscono, sia per chi lo esegue. In quest’ultimo caso, giacché ai netturbini che prestano servizio a Serradifalco è stato pagato uno dei quattro mesi arretrati da loro vantati. Quello di giugno. «E nei prossimi giorni potrebbero essere liquidati sia la quattordicesima mensilità, sia lo stipendio di luglio», anticipa il sindaco Giuseppe Maria Dacquì. Il quale precisa che «il tutto è legato a un versamento del comune nelle casse dell’Ato Cl1 già effettuato e a un altro che sarà eseguito nei prossimi giorni». Non senza avere prima chiarito che l’arretrato sarebbe dovuto al fatto che «i soldi in precedenza versati dal comune di Serradifalco sono stati utilizzati dalla società d’ambito per pagare gli stipendi di tutto quanto il personale. E non soltanto di quello in servizio nel comune che compie il versamento, come l’Ato ha scelto di fare negli ultimi mesi». Il primo cittadino ha anche reso noto che «con la ripresa della raccolta porta a porta dell’indifferenziata, sono scomparsi i cassonetti in alcune arterie del centro storico». Come la storica via Duca, le adiacenti vie Ruggero Settimo, Cappellini e Campanella e le zone limitrofe. «Dove – informa ancora Dacquì – la raccolta porta a porta sarà eseguita, in orario antimeridiano, tre volte la settimana: il lunedì, il mercoledì e il venerdì». Il sindaco Dacquì ha poi annunciato che «prossimamente riprenderà la raccolta dei rifiuti riciclabili». Che, afferma il primo cittadino, «è ferma dal giugno del 2013, quando a causa di una momentanea emergenza all’epoca registrata, non soltanto non fu più compiuto il ritiro porta a porta dell’indifferenziata, ma furono anche rimossi i bidoni colorati dentro i quali conferire questa tipologia di rifiuti». Dacquì, quindi, precisa che il servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti riciclabili sarà effettuato soltanto nella zona del Calvario, poiché difficilmente raggiungibile dai mezzi meccanici; mentre davanti agli ingressi delle case della restante parte del paese saranno ricollocati i contenitori di carta, vetro, alluminio e plastica. Il tutto, precisa infine il sindaco Dacquì’, «della prossima approvazione, da parte della Regione siciliana, del “Piano d’intervento” previsto nell’ambito dell’Aro. Il quale vede il comune di Serradifalco quale soggetto unico».