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Caltanissetta, al rione Provvidenza si rifà la rete idrica

Caltaqua sta spendendo quasi quattro milioni di euro per rimettere in sesto la rete colabrodo non solo della Provvidenza ma anche di corso Vittorio Emanuele e di altre zone del centro storico

CALTANISSETTA. Trent'anni dopo al rione Provvidenza torneranno a vedersi le ruspe per uno dei più importanti interventi nel centro storico cittadino. Stanno per cominciare i lavori per il rifacimento di tutta la rete idrica del quartiere. Le vecchie ed ormai inservibili condotte interne verranno sostituite con quelle nuove, oltre trenta chilometri di tubi per mettere gli abitanti della zona nelle condizioni di "prendere" acqua - come si dice in gergo - senza dover più fare i conti con le copiose e frequentissime perdite che fanno disperdere quantitativi ingenti destinati ai fabbisogni idropotabili. Caltaqua sta spendendo quasi quattro milioni di euro per rimettere in sesto la rete colabrodo non solo della Provvidenza ma anche di corso Vittorio Emanuele (dove i lavori sono pressoché conclusi) e di altre zone del centro storico. Lavori presentati ufficialmente a febbraio a Palazzo del Carmine mentre era era in carica l'amministrazione Campisi ma che solo ora stanno avendo pratica attuazione. Alla Provvidenza, però, l'arrivo delle ruspe e il contestuale sventramento di molte stradine - alcune delle quali transennate per il pericolo di crolli - avverrà a conclusione di prolungati monitoraggi degli edifici più a rischio che potrebbero subire ulteriori e irreparabili danni dagli "scossoni" provocati dai mezzi pesanti in manovra. Si procederà pertanto con estrema cautela e in ambienti strettissimi caratterizzati dalla vetustà di decine e decine di stabili e di isolati due dei quali verranno abbattuti (fra via Narese, gradinata Cesare Abba e via Mazzini) per far posto ad altrettanti edifici dove verranno realizzati nove alloggi sociali destinati a famiglie giovani. Si respira aria di rinascita alla Provvidenza o "quartiere degli zingari" dove negli anni si sono accumulate aree di criticità e di degrado urbanistico da rendere necessario l'intervento congiunto di Comune e Caltaqua. A memoria d'uomo l'ultimo intervento sulla rete idrica del quartiere risale a trent'anni fa ed anche in quella circostanza l'Eas fu costretta ad agire in un contesto di assoluta emergenza originata dal progressivo peggioramento delle condizioni igieniche del quartiere dove spesso nella rete idrica si registravano infiltrazioni di liquami fognari provenienti da condotte altrettanto fatiscenti. Caltaqua ha calcolato che con la collocazione della nuova condotta l'ente sarà nelle condizioni di poter recuperare qualcosa come 337mila metri cubi di acqua l'anno che si disperdono nel sottosuolo. Ma, soprattutto, consentirà ai residenti del popolare rione di avere l'acqua con la stessa regolarità e le stesse ore distributive con cui viene approvvigionato il resto della città. Oggi alla Provvidenza nei rubinetti dei privati arriva poco più della metà del quantitativo immesso in rete. Basta aumentare di poco la pressione per far provocare scoppi e perdite imponenti, nonchè disservizi che a Caltaqua - per le sole riparazioni - decine di migliaia di euro l'anno.  

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