GELA. A oltre due mesi dall’avvio del servizio porta a porta della raccolta differenziata l’amministrazione comunale ha ordinato un giro di vite al rispetto del conferimento dei rifiuti. Da oggi gli agenti di polizia municipale avranno tolleranza zero nei confronti dei trasgressori per contrastare il fenomeno del «sacchetto selvaggio». «Non possiamo tollerare l’abbandono dei rifiuti fuori dagli orari consentiti – spiega il sindaco Angelo Fasulo – Siamo davanti ad un pessimo segnale che non deve vanificare l’impegno che sta mettendo la stragrande popolazione gelese per rispettare le regole imposte nella raccolta differenziata dei rifiuti. Sappiamo che si tratta di una minoranza di cittadini che abbiamo deciso di punire. Sono state attivate squadre di polizia municipale per controllare il corretto conferimento dei rifiuti e elevare pesanti sanzioni a chi, invece, si ostina a trasgredire». Gli agenti della polizia municipale pattuglieranno il territorio anche oltre il perimetro urbano, dove sono sorte delle vere discariche di rifiuti a cielo aperto. Segnalazioni erano state avanzate dai proprietari delle abitazioni di contrada Spina Santa dove le condizioni igienico sanitarie sono precarie soprattutto nelle strade di accesso principali, prese letteralmente di mira dai trasgressori. «I cittadini che saranno sorpresi a conferire i rifiuti fuori dagli orari consentiti – precisa il primo cittadino - saranno puniti con sanzioni da 25 a 50 euro. Naturalmente gli importi delle multe potranno aumentare e, in situazioni estreme, sfociare anche in segnalazioni all’autorità giudiziaria competente». Il servizio di raccolta differenziata col sistema “porta a porta” è stato affidato alla Tekra il 15 giugno scorso. «In poco più di due mesi abbiamo raggiunto quota 40 per cento – conclude Fasulo -. Avremo un ritorno dalle filiere che reinvestiremo nell’ambiente, con particolare riferimento in progetti e attività per le scuole e i quartieri».
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