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Niscemi, la raccolta differenziata funziona

NISCEMI. Significativo balzo in avanti nella raccolta differenziata dei rifiuti. A Niscemi è stato superato il tetto del 50% della “differenziata”. Un dato molto importante che proietta il grosso centro nisseno ai primi posti fra i comuni siciliani. Ad annunciare il dato è il sindaco Francesco La Rosa, il quale non senza una punta di orgoglio precisa: «La raccolta differenziata va abbastanza bene. In poco tempo abbiamo raggiunto il 51-52 per cento. Si tratta certamente di un traguardo non definitivo, ma che ci consente già di registrare un abbattimento del costo del servizio che viene stimato tra il 10 e il 15 per cento. Tradotto in soldi, significa che il Comune risparmierà una somma pari a circa 300 mila euro, che consentirà di aumentare i servizi in favore dei cittadini». Ma non è soltanto questo l’aspetto più importante della raccolta differenziata. Il servizio, eseguito con il sistema della raccolta porta a porta dei sacchetti, ha fatto sparire dalle strade cittadine e dalle zone residenziale di campagna tutti i cassonetti, dando un immagine più decorosa della città. Ma non è tutto rose e fiori come si potrebbe pensare. La decisione di eliminare i contenitori anche dalle campagne non è stata accettata da alcuni residenti, che non hanno accolto il compito di conferire i loro rifiuti presso l’isola ecologica di contrada Pilacane. Così, specialmente nelle prime settimane di applicazione dell’ordinanza sindacale, diversi utenti dallo scarso senso civico hanno cominciato a gettare i loro rifiuti un po’ dappertutto: ai bordi delle strade provinciali, nei fondi incolti e talvolta anche dentro le villette dei vicini. Un atto incivile, che l’amministrazione comunale ha cercato di reprimere disponendo controlli più serrati da parte dei vigili urbani, che hanno già elevato una ventina di verbali di contravvenzione ai cittadini sorpresi a creare piccole discariche abusive.
In merito, il sindaco La Rosa lancia un appello: «Non si può vincere una battaglia di civiltà con le multe. Occorre la collaborazione di tutti: ogni cittadino deve diventare controllore di se stesso. Sono convinto che il servizio va migliorato ma non si potrà fare a meno del sostegno degli utenti». Il primo cittadino si dice contento dei primi risultati. «La città – spiega – ora è più pulita. Stiamo ricevendo i complimenti dai concittadini che vengono per le ferie da fuori e che trovano un ambiente più accogliente. I residenti in campagna si vanno convincendo che è conveniente chiedere al comune delle compostiere che si possono avere versando 5 euro».

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