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Somme pignorate all’Ato rifiuti di Caltanissetta: è panico tra i dipendenti

CALTANISSETTA. La notizia del «pignoramento totale delle somme disponibili presso la tesoreria della società da parte dei creditori» si diffonde ed è panico tra i dipendenti dell’Ato ambiente Cl1. Centotrenta lavoratori (fra impiegati di ruolo comandati dai comuni, precari e stagionali, in servizio nelle quattordici municipalità della zona nord della provincia e nella sede centrale di Caltanissetta) che oggi, con i loro rappresentanti sindacali, vorranno «risposte da parte dell’Ato, in merito alla vicenda che rischia di far dichiarare alle famiglie dei lavoratori impegnati nei servizi d’igiene urbana il dissesto economico». A parlare di nuove «tribolazioni per il personale dipendente della società d’ambito» – a causa della mancanza di fondi con cui pagare gli stipendi, dovuta adesso anche a questa nuova circostanza – sono il segretario organizzativo della Uil Trasporti di Caltanissetta e Enna Andrea Morreale e Manuel Bonaffini della Funzione pubblica della Cgil.
I dipendenti dell’Ato, infatti, sono in arretrato degli stipendi di aprile, maggio, giugno, luglio e della quattordicesima. Tanto che, come ammettono i due sindacalisti, «non passa giorno che non si assista a manifestazioni pacifiche di protesta da parte dei lavoratori, poiché, nonostante le ripetute azioni sindacali, all’orizzonte non vedono nessuna  soluzione». Per Morreale e Bonaffini, «i problemi riguardanti il ritardato pagamento hanno raggiunto dimensioni preoccupanti. Molti dipendenti ricevono solleciti e avvisi di azioni legali da parte di banche e finanziarie, alle quali non versano con regolarità le rate mensili. Quasi tutti incontrano serie difficoltà nell’arrivare alla fine del mese. Nei casi più gravi, alcune famiglie si trovano a dover fronteggiare pignoramenti e tagli della fornitura di energia elettrica». Sempre oggi, i due sindacalisti insisteranno nel chiedere «un incontro urgente con i vertici e i soci dell’Ato ambiente Cl1, al fine di trovare una soluzione, per sbloccare le somme pignorate, poiché si tratta di fondi destinati al pagamento degli stipendi». Nel frattempo, il segretario organizzativo della Uil Trasporti di Caltanissetta e Enna, Andrea Morreale, e Manuel Bonaffini, della Funzione pubblica della Cgil, sollecitano le amministrazioni comunali «ad avviare con urgenza la mobilità del personale attualmente in servizio presso l’Ato verso la Srr. Questo consentirebbe alla nuova società di operare senza i problemi di oggi».

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