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San Cataldo, rimozione rifiuti, stipendi non arrivano Operai «Geoagriturismo» in agitazione

SAN CATALDO. Hanno proclamato lo stato di agitazione i 35 lavoratori della «Geoagriturismo» che si occupa della rimozione e del conferimento dei rifiuti. I sindacati Cisl–Fit e Cgil–Fp rappresentati rispettivamente da Liborio Lombardo e Luisa Lunetta, hanno contattato i vertici della cooperativa sociale per capire quando avrebbero, saldato il mese di aprile agli operai, dopo l'anticipo erogato nei giorni scorsi e quando avrebbero messo in pagamento lo stipendio di maggio. I responsabili della «Geoagriturismo», hanno risposto che non possono pagare in quanto il Comune avrebbe problemi di liquidità e non può erogare al momento i mandati di pagamento. Dal canto loro i responsabili della ditta hanno pagato l'anticipo di aprile e non hanno più liquidità. Dopo un'infuocata riunione con gli operai, i due responsabili sindacali, hanno proclamato lo stato di agitazione degli operatori della netturbe sancataldese, con conseguente procedura di raffreddamento. Si teme come nel passato che qualcuno degli operatori possa proclamare uno sciopero "selvaggio", con conseguenze devastanti per i quartieri cittadini vista l'ondata di caldo, che ha investito il territorio.«Abbiamo proclamato lo stato di agitazione con relativa procedura di raffreddamento - dice Lombardo - gli animi sono esasperati, per i continui rinvii nel pagamento degli emolumenti. capiamo il momento di recessione economica ma i lavoratori della cooperativa sociale non possono lavorare tutti i giorni per essere pagati quando capita. Gli operatori ecologic,i lavorano per mantenete pulita la città in cambio di pochi spiccioli, mentre la bollette si accumulano e le famiglie non possono far fronte alle esigenze quotidiane. Non mi stupirei, se gli operatori proclamassero uno sciopero selvaggio prima della scadenza dei cinque giorni. Siamo in attesa di una convocazione ufficiale, per cercare di scongiurare un'ennesima rivolta degli operai che metterebbe in "ginocchio" l'intera città - conclude il segretario della Cisl Fit -. Noi faremo di tutto per cercare di avviare in tempi brevi le procedure di raffredamento, non possiamo garantire altro».

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