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Settimana Santa, dal Comune di Caltanissetta tagli ai contributi

Il sindaco ha annunciato che saranno garantiti i servizi ma non ci saranno esborsi in denaro

CALTANISSETTA. Sarà una Settimana santa spartana e con la disponibilità di risorse economiche appena sufficienti per il mantenimento delle tradizioni. Su tutto il resto si dovrà necessariamente risparmiare a partire degli onerosi fuochi d'artificio che subiranno una drastica riduzione per numero e durata. Il sindaco Michele Campisi incontrando per la seconda volta tutti i protagonisti dei prossimi riti pasquali ha ribadito l'impegno economico del Comune con la conferma, o quasi del budget dello scorso anno, rilevando ancora come l'amministrazione comunale sia rimasta l'unica ad affrontare le spese per lo svolgimento delle manifestazioni legate alla Settimana santa. Il Comune non erogherà contributi in denaro, ma pagherà - in toto - i servizi (banda musicale, addobbi, trasporti, illuminazione) per Real Maestranza, Varicedde, Vare, Cristo Nero e Gesù Nazareno. Approssimativamente il Comune dovrebbe contribuire con centomila euro e le singole voci di spese, come ha detto il sindaco, verranno rese pubbliche su Internet nel segno della trasparenza. Al vertice di lunedì con il sindaco Campisi e l'assessore Zurli erano presenti esponenti della Real Maestranza (Gaetano Villanucci e Gianluca Taibi), dell'associazione Giovedì Santo (Calogero Cervellione e Giuseppe Botta), delle Varicedde (Nicola Spena e Antonio Stella), del Gesù Nazareno, del Cristo Nero, dell'Atepa e il presidente della Pro Loco Giuseppe D'Antona. Quest'anno, però, tutti gli "attori" della Settimana santa dovranno fare i conti con i mancati contributi della Provincia (24mila euro lo scorso anno) che in sede di elaborazione di bilancio non ha previsto sostegni economici per le manifestazioni della Settimana santa. Ad occhio e croce per proprietari e detentori dei grandi gruppi sacri mancheranno quasi ottocento euro a testa, somma che solo parzialmente il Comune sarà in grado di coprire. La coperta, insomma, è diventata improvvisamente corta ed il sindaco ancora una volta ha richiamato tutti a ridurre, laddove si può, i costi pur nel rispetto delle nostre secolari tradizioni.

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