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Ici a Niscemi, Indovina del Pd: "Cartelle false" Il sindaco: "Provvederemo a correggere errori"

NISCEMI. «Le cartelle Ici sulle aree edificabili non sono matte: sono false». L’affermazione abbastanza categorica viene da una nota a firma di Angelo Indovina, architetto libero professionista e dirigente della sezione del Pd. «Mi rivolgo a te, sindaco - prosegue il professionista - perché so che mi ascolti e mi risponderai, a differenza degli altri 24 amministratori, compresi quelli che "albergano" dalle mie parti. Spesse volte, rivolgendoti alla città, ripeti che le casse comunali sono vuote. Di ciò sono convinto anch’io». Ma per Angelo Indovina non si tratta di sintonia con il primo cittadino, ma di una semplice deduzione tecnica. «Le casse comunali resteranno vuote - avverte il dirigente del Pd - perché le somme previste come entrate vengono regolarmente sabotate».
Angelo Indovina però non parla a vuoto ed elenca alcuni casi eclatanti del grave bailamme che caratterizzerebbe il servizio di riscossione delle imposte comunali. Secondo lo studio effettuato dall’esponente democratico, l’alienazione dei beni comunali, in seguito alla quale era previsto che le casse dell'ente sarebbero state impinguate con l'arrivo di proventi stimati in diversi milioni di euro, non ha sortito l’effetto sperato: «Le entrate sono state zero euro!». Altra delusione verrà - secondo Indovina - dalle cartelle Ici sulle aree edificabili relative all’anno 2008. «Anche in questo caso - è la previsione del professionista - nelle casse comunali entrerà solo qualche spicciolo (20 o 30mila euro) e non un milione e 600mila euro come previsto dal bilancio. E ciò perché le cartelle prevedono sanzioni del 230 per cento, che oltretutto sono state abolite con delibera di giunta dalla precedente amministrazione». Infine, la ciliegina sulla torta del mancato introito delle tasse comunali: «Sono state recapitate - assicura Indovina - cartelle Ici a proprietari di fabbricati che sono stati demoliti in seguito alla frana del quartiere Sante Croci del 1997».
La risposta del sindaco Francesco La Rosa è rassicurante in merito a quanto fa presente l’architetto Indovina. «L’amministrazione comunale - replica il primo cittadino - sta controllando le varie segnalazioni che ci pervengono su possibili disguidi delle cartelle Ici. Se ci sono delle irregolarità o delle disfunzioni saranno corrette, perché è giusto che i cittadini non paghino per tributi che non gli spettano. Sono contento che Angelo Indovina ci sollevi dei problemi e lo ringraziamo per questo, rassicurandolo che la mia amministrazione provvederà a correggere eventuali errori. Noi siamo disponibili a risolvere i problemi anche con la collaborazione dei cittadini».

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