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Carte false per avere casa popolare: a Gela in 70 esclusi dalla graduatoria

Le verifiche sono state avviate dopo le segnalazioni giunte dai funzionari dell’Iacp

GELA. Irregolarità nelle dichiarazioni presentate e, nella maggior parte dei casi, limiti reddituali non rispettati per poter ambire al mantenimento di un alloggio popolare. Per questa ragione, oltre settanta famiglie gelesi sono state escluse dalla graduatoria provvisoria già stilata dai funzionari dell'ufficio casa di Palazzo di Città. Le verifiche avviate, a seguito delle segnalazioni giunte dai funzionari dell'Istituto autonomo case popolari di Caltanissetta, hanno permesso d'individuare diverse posizioni anomale. In molti casi, addirittura, non sono state depositate neanche le dichiarazioni dei redditi richieste dagli operatori per essere inseriti in graduatoria. Posizioni anomale, per questa ragione, escluse dalla graduatoria che dovrebbe consentire alle famiglie ammesse di poter mirare all'ottenimento di un'abitazione nelle strutture gestite dallo Iacp di Caltanissetta in città. I controlli effettuati non hanno mancato di far emergere richieste giunte, addirittura, da famiglie che hanno già occupato, senza averne titolo, alloggi gestiti direttamente dall'ente. Così, i funzionari dell'ufficio casa di Palazzo di Città hanno emesso i primi verdetti, basati proprio sulla serie d'accertamenti compiuti nelle ultime settimane. Il dato più allarmante appare, comunque, quello relativo alle irregolarità nelle dichiarazioni dei redditi depositate. Anomalie legate al fatto che il superamento del limite previsto dalla legge comporterebbe, in automatico, l'esclusione dal novero degli aventi diritto ad accedere tra le palazzine dello Iacp. I casi principali di esclusione dalla graduatoria stilata riguardano proprio la mancata presentazione dei documenti reddituali richiesti dal bando che regola l'accesso agli alloggi dell'Istituto autonomo case popolari. Irregolarità che non sembrano essere sfuggite agli operatori incaricati di effettuare tutte le necessarie verifiche. Tra occupazioni abusive e limiti reddituali spesso "aggiustati": non sono rari i casi scoperti soprattutto negli ultimi mesi. Stando alle indicazioni giunte direttamente dalla sede di Caltanissetta dello Iacp, sarebbero circa centocinquanta gli alloggi popolari abusivamente occupati a Gela. Così, i controlli si sono fatti ancor più stringenti nel tentativo di arginare il fenomeno. Le domande presentate da famiglie che, allo stato attuale, risultano residenti nelle palazzine dello Iacp, senza averne i requisiti, sono state bocciate. Un fenomeno che, in sostanza, riguarda praticamente tutti gli immobili gestiti in città dall'ente: dalla zona di contrada Scavone a quella di Albani Roccella. Intanto, un provvedimento d'esclusione dalla graduatoria provvisoria è già stato notificato a tutte quelle famiglie finite al centro dei controlli.

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