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Caltanissetta, «evitata» la Tares

Il Consiglio comunale ha deciso un piccolo aumento dell’Imu per compensare il mancato introito della tassa sui rifiuti

CALTANISSETTA. Ieri nel corso della seduta del consiglio è nato il nuovo gruppo consiliare denominato Nuovo Centro destra nata dalla scissione del Pdl e il consiglio ha anche approvato l’aumento dell’Imu, tassa che tra l’altro sarà a breve abolita dal Governo nazionale. La proposta di delibera è stata approvata a maggioranza dei presenti.Il consiglio, prima di venire meno il numero legale ha anche approvato la costituzione dell’Aro ( ambito raccolta ottimale) dei rifiuti in vista del passaggio degli Ato alle nuove Srr e l’adozione del regolamento per l’attività della Protezione civile.
Oggi seconda seduta per proseguire i lavori. L’aumento dell’Imu adottato dal consiglio è un atto che potrà determinare, in seguito ai provvedimenti adottati dal prossimo Consiglio dei Ministri, un aumento del rimborso a titolo di risarcimento per il mancato introito della seconda rata Imu. Il provvedimento adottato dal civico consesso non inciderà sulle tasche dei cittadini. «Un grande atto di responsabilità del Consiglio comunale - ha detto il presidente del consiglio, Calogero Zummo – che consentirà l’abbattimento della Tares». Il Consiglio ha il merito di aver adottato gli atti finanziari propedeutici. Nel corso della seduta è stato comunicato, in seguito alla spaccatura del PdL, il gruppo consiliare “Nuovo Centro Destra”, di cui fanno parte Gianluca Nicosia (capogruppo), Michele Alù e Rino Bellavia.
«La scelta di costituire nell’immediatezza il nuovo gruppo consiliare - è scritto in un documento - nasce dalla convinzione che il vice premier Angelino Alfano abbia intrapreso la strada giusta, anche se per lui estremamente dolorosa. In questo cotesto ci piace ricordare come la nascita della nuova formazione politica sia stata caratterizzata da un elevato senso di responsabilità, che ha evitato una crisi politica ed istituzionale foriera di ingenti danni per l’Italia, soprattutto in questo periodo di involuzione economica. Ci piace ricordare, anche, che il Nuovo Centro Destra appaia come formazione alternativa e contrapposta ad una sinistra populista e demagoga ed al tempo stesso che si collochi in una posizione in grado di attrarre tutte le forze moderate del Paese. Siamo convinti tuttavia – conclude il documento - che le capacità e la voglia di collaborare non manchi a partire dalla prossime elezioni comunali del 2014 dove il Nuovo Centro Destra cercherà di esercitare un ruolo importante e nella formazione delle liste e nella formazione del programma elettorale».
Oggi in prosecuzione di seduta il consiglio comunale nel dettaglio è chiamato ad approvare l’adozione regolamento comunale denominato “Deco” – (Denominazione Comunale); la valorizzazione e vendita beni immobili comunali; l’approvazione del regolamento per la istituzione delle consulte la proposta di delibera di accreditamento delle strutture semiresidenziali e residenziali per minori, anziani, disabili e donne in difficoltà, iscritte all’albo regionale. Aggiornamento Registro Comunale delle Strutture Residenziali; la proposta di integrazione degli strumenti di democrazia rappresentativa previsti nello statuto del comune ed infine, allo scopo di incentivare l’attività edilizia nel centro storico, approvare la riduzione degli oneri di urbanizzazione e il costo delle costruzioni ed il programma triennale ed annuale delle opere pubbliche.

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