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Malformazioni neonatali, nuovo caso a Gela: bambino affetto da una palaschitosi

GELA. Un nuovo caso di malformazione neonatale si è registrato nella sala parto del presidio ospedaliero “Vittorio Emanuele”. Un neonato nato da un parto spontaneo, ha riportato una palatoschisi, ovvero la malformazione del palato molle. A seguito dell’imperfezione il piccolo è stato trasferito con urgenza presso l’ospedale di Ragusa. Un’equipe medica ieri mattina ha lasciato l’unità operativa di Pediatria, con il neonato ricoverato in una culla assistita, per raggiungere a bordo di un’ambulanza in dotazione all’ospedale il centro ragusano più qualificato.


I sanitari dell’ospedale ibleo potrebbero applicare al piccolo una protesi nel palato, per coprire la malformazione, indispensabile a garantirgli una vita normale. In attesa dell’intervento il piccolo dovrà essere alimentato con le flebo. A denunciare il nuovo caso di malformazione neonatale sono stati i medici dell’unità operativa di Ostetricia e ginecologia che hanno diagnosticato la palatoschisi immediatamente dopo il parto. Pare che il piccolo presentasse una eccessiva presenza di saliva, proprio durante la fase di controllo delle vie respiratorie.


Il parto spontaneo è avvenuto domenica. Il bimbo, al momento della nascita, pesava 3 chili e 400 grammi e gode di ottima salute. In pochi mesi sono già due i casi di malformazioni neonatali registrati presso il punto nascita di via Palazzi. Un primo episodio quello della malformazione all’ernia diaframmatica. Con esattezza, i sanitari, avevano appurato la presenza di un anomalo buchino al diaframma che rischiava di fare risalire l’intestino comprimendo i polmoni.


Sulle malformazioni è in corso una inchiesta della magistratura. Da una prima indagine emerse che ogni anno nascono in città quaranta bambini con malformazioni. La percentuale di 40 casi su mille, tanti quante sono le nascite medie. La palaschitosi è una delle patologie più frequenti tra le malformazioni, insieme alle ipospadie, malformazioni cardiovascolari, agli arti, all'apparato digerente, ai genitali esterni (dati questi superiore del 250 per cento alla media nazionale). Le malformazioni neonatali accertate tra il 1992 ed il 2003 riguardano 520 bambini su 13.060 nati vivi, con una incidenza del 4%. Su 13 mila nati tra il 1992 e il 2002, quasi 700 presentano malformazioni.

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