MUSSOMELI. Le degradate condizioni degli spogliatoi dello stadio comunale «Nino Caltagirone», hanno obbligato l’Amministrazione comunale, nonostante le magrezze delle proprie casse, a reperire delle somme per finanziare un restyling urgente. E alla fine, tra le pieghe dello strumento finanziario, la Giunta ha recuperato 5500 euro, utili almeno ad acquistare i materiali per un intervento affidato agli operai in forze all’ente. Le condizioni dei locali ad uso del campo negli ultimi anni si sono gravemente deteriorate. E che la struttura si trovasse in una condizione non ottimale, si evince in una relazione dell’Ufficio tecnico utilizzata nella delibera di Giunta per l’assegnazione della somma: «I locali degli spogliatoi- si legge- sono in cattivo stato di manutenzione, dovuto all’usura ed alle infiltrazione di acqua piovana dal tetto, che hanno inficiato le condizioni igienico sanitarie». Oltre a fotografarne lo stato di salute, i tecnici hanno anche elaborato un progetto di restyling. «Occorre provvedere - è scritto nella delibera dell’Amministrazione Calà - al rifacimento dell’isolamento del tetto, al ripristino di intonaco e piastrelle dei bagni-docce, alla scialbatura delle pareti e dei soffitti, nonché alla sistemazione del piano del campo di gioco, in quanto i lavori di che trattasi sono necessari in considerazione dell’imminente inizio del campionato calcistico e che la mancata realizzazione dei lavori necessari comporterebbe la perdita delle autorizzazione da parte degli enti preposti». Insomma, un intervento tampone deciso per evitare problemi alle due squadre locali, il Mussomeli e la Chiaramontana, che militano rispettivamente nel campionato di Promozione e Seconda categoria. Il prossimo passo per lo stadio sarà il totale recupero dell’impianto di illuminazione, altro intervento decisivo per il funzionamento del «Caltagirone». GI.TA
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