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Fumata di gruppo: sorpresi in otto, denunciati due minorenni

Gli agenti hanno recuperato un coltello a scatto «stainless» con lama appuntita e oltre quaranta grammi di marijuana

CALTANISSETTA. Seduti sulla gradinata di un campetto rionale a bere vino ma già pronti per la «fumata» di gruppo. In otto, fra loro sette minorenni, hanno concluso nel peggiore dei modi la serata che doveva essere all'insegna dello sballo.
Fermati e condotti in questura due di loro sono usciti dagli uffici di via Catania con la segnalazione all'autorità giudiziaria, uno per possesso di arma da taglio l'altro per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Controlli e denunce sono il compendio di appositi servizi disposti dal questore Filippo Nicastro e coordinati dal dirigente delle Volanti Felice Puzzo.
I poliziotti venerdì a tarda ora hanno proceduto al controllo di otto ragazzi che stavano bevendo vino nel campetto di via Mozart. Non appena hanno notato gli agenti si sono alzati frettolosamente dalla gradinata tentando una inutile fuga. Hanno però avuto il tempo di fare pochi passi e sono stati bloccati dai poliziotti che hanno proceduto ala loro identificazione.
Tutti ragazzini - a parte uno, da poco maggiorenne - e tutti di buona famiglia. Accanto ad uno di loro (P.F. appena quattordicenne) venivano rinvenute due buste in cellophane trasparente contenenti una sostanza verde e un trita tabacco.
Gli agenti estendevano i controlli ad un ciclomotore Piaggio Zip trovato nele vicinanze. Apparteneva al diciassettenne D.G. che aveva nascosto sotto la sella un coltello a scatto "stainless" con lama di nove centimetri. Il gruppetto in blocco veniva acompagnato in questura per la perquisizione personale e gli ulteriori approfondimenti.
Cinque di loro, in presenza dei genitori appositamente convocati in questura, manifestavano la volontà di rilasciare dichiarazione sul quantitativo di sostanza stupefacente rinvenuta poco prima in via Mozart.
Dichiarazioni convergenti nell'attribuire la disponibilità della droga al quattordicenne. Nell'abitazione del ragazzino, in via Quasimodo, gli agenti hanno effettuato una minuziosa perquisizione alla ricerca di altra sostanza stupefacente con esiti negativi. Per P.F. e D.G. (domiciliato in via Napoleone Colajanni) sono scattate le denunce a piede libero, il primo per la detenzione della droga, il secondo per il possesso del coltello di genere vietato.
Nulla è emerso a carico degli altri sei che hanno lasciato la questura accompagnati dai genitori. La droga sottoposta successivamente ad esami al gabinetto provinciale di polizia scientifica è risultata essere marijuana del peso complessivo di quaranta grammi. Sia l'arma che il coltello sono stati posti sotto sequestro.
Per la polizia gli otto ragazzi, tutti incensurati, dopo la bevuta si apprestavano ad una fumata di gruppo a base di marijuana, forse all'interno della stessa struttura sportiva. I controlli sul territorio da settimane sono stati notevolmente potenziati soprattutto nei fine settimana. «Nel corso dell'anno - ha dichiarato il vicequestore aggiunto Felice Puzzo - i poliziotti della sezione Volanti, nell'ambito dei servizi volti alla prevenzione e alla repressione dello spaccio e dell'uso di sostanze stupefacenti, soprattutto fra i ragazzini, avendo rilevato un uso davero elevato, hanno proceduto all'arresto di quattordici persone, denunciandone circa quaranta, fra cui diversi minorenni».

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